13 settembre 2006

Il concetto di liberta' economica secondo la sinistra



«Il governo ha diritto di conoscere»
Con queste parole Prodi ha confermato quello che e' e che diventera' l'Italia sotto il suo regime: un paese dove l'economia verra' pianificata, dove la gestione del sistema economico sara' di competenza esclusiva dello stato che definira' i piani di sviluppo di breve-media durata e regolera' gli impieghi delle risorse (capitali , forza del lavoro) al fine di ottenere gli obiettivi prestabiliti. In parole povere: Un economia colletivista, socialista, pianificata.
Fino alla caduta del muro di Berlino, questa era la politica economica dei paesi dell'Est. Questo tipo di economia fa parte di un ideologia antica, superata dalla storia e inevitabilmente votata al fallimento.
Sappiamo anche che questi personaggi sono espressione di un'ideologia fallita.
E chi, votando questi scellerati al governo, crede ancora di aver fatto un favore a l'Italia, si faccia un esame di coscienza. Magari però c'è ancora qualcuno che tende ad aspettare per vedere cosa succederà, che non è convinto che tutto sia così drammatico come appare. Giusto, aspettiamo! E' possibile che una grande parte di questi, chiamiamoli attendisti, siano i primi censori di programmi televisivi quali Grande Fratello! Ok!
Il grande fratello (Prodi, Visco etc) non potranno più eliminarlo con un semplice zapping; ma lo avranno gratuitamente nelle mura domestiche. Il controllo sui conti correnti e su tutte le forme di pagamento di qualunque tipo di spesa, sia essa per il medico, bollette, svago, lavoro, vacanza, auto, hobby, denota la volontà di controllare non solo l'orientamento dell'economia del paese, ma anche di incidere nella vita intima e privata del cittadino che in questo modo non è più il primo attore nell'evoluzione della vita sociale del paese ma si ritrova ad essere una pedina, in qualunque momento sacrificabile, in balia della Nomenklatura. L'abbiamo già visto! Andiamo a chiedere a chi tutto questo l'ha vissuto sulla sua pelle! A questo punto diventa sacrosanto il teorema borrelliano: "Non si può non sapere"!!!!

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