Oggi il senatore Pallaro, indipendente eletto nella circoscrizione sudamericana degli italiani all'estero, ha seminato nuovamente scompiglio e agitazione lungo gli ovattati corridoi del Senato. Se infatti un franco tiratore nelle fila della Casa delle Libertà aveva appena fatto perdere a sorpresa la commissione Finanze, assegnandone la presidenza a Giorgio Benvenuto grazie al misterioso (ma non troppo) voto segreto, ecco che il senatore Pallaro corre subito in soccorso dello schieramento perdente di turno determinando l’elezione del senatore Aldo Scarbosio di Forza Italia alla commissione Industria, unica presidenza che resta alla CdL, e motiva così: "se si prende tutto non e' un bene per la societa', e' una indigestione. E' giusto dare spazio anche a chi ha perso. Io sono uomo di concordia". Ragionevolissimo, soprattutto se si considera che al momento dell’elezione del presidente del Senato, dopo un serrato corteggiamento da parte di entrambi gli schieramenti, aveva deciso di appoggiare il candidato del centrosinistra.
Un’ulteriore conferma del fatto che ultimamente, da Camera minore (soltanto di fatto) e sonnolenta, Palazzo Madama è divenuto ormai la vera sede del risiko politico di questa legislatura, e le sorprese e le alterazioni degli equilibri prestabiliti possono essere all’ordine del giorno.
Ed anche del fatto che doveva venire il senatore Pallaro dal Sud America per dimostrarci, grazie ad una bizzarra legge elettorale approvata in Italia, come fa un politico ad essere veramente svincolato dai partiti e ad esercitare un vero potere indipendente. Non era facile vedere cose del genere.
Pallaro continua a tenere tutti con il fiato sospeso…
http://www.danielacondemi.ilcannocchiale.it
Nessun commento:
Posta un commento