21 maggio 2007

V come Visitor o Vampiro, o Visco....


V.V.V. (non si tratta di una sigla internet, ma dell’acronimo del Vice-Ministro Vincenzo Vampiro Visco o Vincenzo Visitor Visco) ha pubblicamente definito “imbarazzante” il livello di evasione,secondo lui addirittura a livello del 20/30%. Non è chiaro come questa affermazione si concili con quanto da lui stesso e dall’intero governo (si tratta di oltre 100 voci “autorevoli”…) secondo cui l’ottimo andamento delle entrate fiscali, ben superiore alle previsioni, sarebbe dovuto alla lotta all’evasione dichiarata dall’esecutivo di cui V.V.V. è parte integrante. In definitiva, a suo parere, sarebbe bastato l’annuncio del suo nome per terrorizzare gli evasori e convincerli a fare il proprio dovere di onesti cittadini, ossequienti delle leggi e desiderosi di partecipare in letizia, o meglio, come direbbe il Presidente del Consiglio, con serenità, al sostegno degli impegni finanziari del governo.
Se il livello di evasione denunciato da V.V.V. è vero, e quindi ben superiore alle stime precedenti, viene da pensare che forse ciò è dovuto soprattutto all’inusitato livello del prelievo fiscale. Nel cervello di V.V.V. non è mai frullata l’idea che il livello dell’evasione possa essere direttamente proporzionale al livello della tassazione ? e che quindi varrebbe la pena di studiare innanzi tutto una riduzione delle spese dello Stato (troppo spesso inutili, clientelari, parassitarie e del tutto improduttive) per ridurre il livello della tassazione e di conseguenza anche quello dell’evasione ? Ma V.V.V. ha le caratteristiche del predatore, ed i predatori, come è noto a tutti gli etologi, non hanno idee ma seguono sempre e soltanto l’istinto.

Nessun commento: