08 agosto 2008

Povera Iervolino, come la capisco...

Numerosi importanti esponenti del PD hanno rifiutato di sottoscrivere il documento anti governativo: fra essi spiccano il Presidente della regione Campania, Bassolino, ed il sindaco di Venezia, Cacciari.
Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, ha invece annunciato la sua adesione riaffermando la propria contrarietà ed opposizione nei confronti della maggioranza: evidentemente non sa perdonare all’attuale governo l’operazione sgombero degli annosi rifiuti di Napoli e della Campania. Per una volta che la città partenopea ha goduto di una così vasta notorietà mondiale (tutta la stampa e le televisioni internazionali ne hanno parlato per settimane, con corredo di fotografie e filmati) ecco che ti arriva un Berlusconi qualunque che in quattro e quattr’otto distrugge il lavoro di anni. C’è da capirla, poverina !
Il Bertoldo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ieri ho visto in TV Berlusconi a Napule mentre si chinava per terra a raccogliere le cartacce dicendo che sarebbe ora di imparare ad aver cura delle strade, piazze...della cosa pubblica tutta insomma, esattamente come abbiamo cura della nostra abitazione e ci teniamo a presentarla sempre bella e pulita.
Naturalmente sono d'accordissimo con lui, almeno quanto suppongo siano in disaccordo di default i sinistri (tra cui l'anatra di cui sopra), soprattutto perchè alla cosiddetta "teoria delle finestre rotte" ci credo moltissimo.....anche se mi sembra una cosa oserei dire geneticamente aliena ai concittadini di SanGennaro.

Spero proprio che non si vada giammai alla ricerca del dialogo con tipi come la Jervolina; anzi, visto che ci siamo vorrei dire una cosa: il centrodestra sarebbe ora che pensasse a governare fregandosene di intese, dialoghi e regole da scrivere insieme e cazzate di questo tipo.

Gli italiani lo hanno fatto vincere per vederlo governare, non per ritrovarsi Veltroni che detta condizioni!

Anzi, il cdx dovrebbe applicare esattamente e specularmente la tecnica dei governi di centrosinistra, abbondantemente applicata da Mortadella e soci:
favoriscano amici e sodali come Prodi ha fatto con Banche, Coop e Assicurazioni, creando centri di potere funzionali e politicamente "produttivi"; fottano pure a sangue la classe sociale serebatoio di voti dell'avversario sinistrato, a vantaggio della propria, proprio come avrebbero fatto ancora loro col Veneto.
E a fine quinquennio facciamo i conti: sinceramente credo che la gente che col suo voto ha chiaramente spianato la strada al governo attuale si sia un pò rotta le palle di fare l'opposizione della repubblica quando governano "quelli", mentre loro fanno i rema contro quando governano i "nostri".

Al diavolo loro e la loro munnezza!