Come diceva il
compianto Mike nazionale: finalmente sono state prese serie misure per il
risanamento. Naturalmente, non si tratta del risanamento delle finanze e
dell’economia del paese, ci mancherebbe, ma del risanamento della salute degli
italiani. Infatti il mai abbastanza lodato Ministro della Salute, Renato
Balduzzi, ha proposto tutta una serie di importantissime misure tendenti a
salvaguardare la salute degli italiani, misure che faranno l’oggetto di un
provvedimento che sarà presto presentato al Parlamento per l’approvazione,
sembra con un voto di fiducia. In fondo anche lui ha diritto al suo quarto
d’ora di notorietà.
Dato che se il
provvedimento sarà approvato – PDL e Lega hanno già annunciato la loro
contrarietà – i nostri connazionali godranno di migliore salute e quindi
vivranno presumibilmente più a lungo, ci si domanda quale possa essere la
reazione del Ministro Elsa Fornero, responsabile delle Politiche Sociali, in
vista di ulteriori appesantimenti delle gestioni previdenziali. Infatti, se
fosse vero che la salute dei nostri concittadini migliorerà con evidenti
favorevoli ricadute sui costi della sanità e delle pensioni di invalidità,
crescerà il costo relativo alle pensioni di vecchiaia, anzianità e superstiti:
il ministro in questo caso piangerà o sorriderà?
Vediamo quali sono
queste misure, che, come ha titolato un quotidiano, tendono a trasformare lo
“stato etico” in “stato dietetico”. Innanzi tutto, una tassa sulle bevande
gassate zuccherate e sui superalcolici (questi ultimi peraltro già tassati),
giustificate dalla constatazione che il loro abuso fa male alla salute.
Vorremmo ricordare all’esimio ministro Balduzzi che molti sono gli alimenti
che, consumati in dosi eccessive, nuocciono alla salute: cioccolato, bigné, merendine
varie, formaggi grassi, carni rosse, anche gli spaghetti, che favorirebbero
l’obesità, e così via. Dobbiamo aspettarci nuove tasse anche su tutti i generi
alimentari? E contro l’anoressia non si potrà proprio far nulla?
Come ormai accade
troppo di frequente, i componenti del governo, consci di aver un po’ esagerato
con le tasse, le accise e simili diavolerie, cercano di giustificare con
fantasiose motivazioni quello che sembra essere il vero scopo di tutti questi
provvedimenti: togliere dalle tasche dei cittadini qualche soldo in più, dei
pochissimi che sono loro rimasti.
L’altro
provvedimento contenuto nel futuro decreto prevede severissime (e costose)
multe per chi vende sigarette a minorenni. Nella sua disarmante ingenuità il
signor ministro non ha pensato che ci sarà sempre un compagno maggiorenne che
le acquisterà per loro, e che comunque esiste ancora il contrabbando.
Prima o poi,
vogliamo cominciare ad essere seri?
Il Bertoldo
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