Valerio Maioli, chi?

Oggi sono incazzato.
Un po' perche' e' lunedi ma sopratutto perche' mi domando se qualcuno ci ascolta in Italia....
Tra 28 giorni esatti, si terra' a Singapore il primo gran premio notturno di Formula 1. Un evento straodinario.
Ancora piu' straodinario il fatto che chi ha progettato e costruito tutto l'impianto di illuminazione, e' una ditta di Ravenna, la Valerio Maioli SpA.
E non stiamo parlando di 4 trallici e 10 lampadine ma un impresa enorme.
Disegnare tutta la stuttura, adattarla al circuito, all'ambiete, tenendo presente le condizoni climatiche, le riprese televisive, il riflesso , gli architetti locali che non capiscono mai niente....ed altri dettagli e problemi generalmente associati con questo tipo di megaprogetto.
Tutto questo in un paese che Maioli non conosceva e dove la burocrazia farebbe impazzire un santo.
E in pochi mesi e’ riuscito a costruire un impianto che unisce technologia e desgin, creando una vera opera d’arte.
Che paese di geni che siamo, questa e’ la nostra forza. Nel mondo ci invidiano per queste cose.
In Asia i giornali ne parlano. In Italia? Pochi, nessuno.
Allora non sarebbe forse opportuna la presenza di qualcuno del governo o di Confindustria? In fondo stiamo parlando di un'azienda italiana che zitta zitta, sta rivoluzionando un settore grazie al suo know how.
A Singapore, non Timbuctu. Singapore, uno dei paesi piu' importanti dell'Asia e strategico dal punto di vista commerciale per le aziende interessate ad espandersi su questo continente.
Se Maioli fosse una ditta francese o tedesca o spagnola, avrebbe gia' ricevuto il giusto appoggio e la copertura mediatica che si merita!
Invece da noi niente. E non per non averci provato. Sono partite lettere, richieste...
Singapore, dove? Maioli chi?
Vivaddio! Almeno un sottosegretario, qualcuno di Confindustria.
Invece niente.
Piccola piccola italietta.....