"Caro fascista di merda, mi chiamo Ilfredo Vorticosi-Belletti-Bon in De Magistris ( De Magistris e' il cognome di mia madre, docente di sociologia LGBT e metempsicosi tzigana a Oxford), sono un giovane intellettuale di sinistra laureato in Scienze della Comunicazione LGBT e avido lettore di Micromega. Mi spieghi perche' ce l'hai tanto con le idee di sinistra che difendono le minoranze, le tradizioni, le culture e gli oppressi?"
Carissimo, io non ce l'ho con le idee di sinistra, ma con quelli che si chiamano Ilfredo Vorticosi-Belletti-Bon in De Magistris che pretendono di rappresentare chi ha la sfiga di chiamarsi solo Mario, Ahmed o Pablo.
Per quanto riguarda le "culture" e le "tradizioni", credo che quelli come te e tua madre non abbiano ancora capito la differenza fra il Petrarca e le festa patronale di San Pustolone Martire dove i fedeli si percuotono i coglioni col filo spinato in segno di devozione al santo.
Quello che non entra nel vostro cervelletto da ditteri multiculturali, e' infatti che la mia identita' individuale non e' definita esclusivamente da quello che mangio, indosso o prego, come credete voialtri cerebrolesi che infestate i mercatini etnici.
A questo va aggiunto che io sono un individuo che appartiene a una "cultura", e non il suddito di quella cultura, che posso anche rigettare in toto in quanto cultura di merda.
Tu mi chiederai: "Ma come facciamo a stabilire se una cultura e' di merda? Chi puo' arrogarsi tale diritto imperialista e colonialista?"
Caro Ilfredo, e' presto detto e ti rispondo con le parole della mia signora circa le graduatorie fra culture: "Se la tua cultura ti fa fare una vita di merda, e' una cultura di merda."
Ciao e salutami ammammeta.
Yossarian
Molto divertente! Tutte le lettere QUI
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