05 giugno 2006

la Democrazia di sinistra

Qualche giorno fa' avevo postato su questo blog un informazione che riguardava la commemorazione dei 100 anni dalla nascita di Junio Valerio Borghese, medaglia d'oro, grande soldato, grande Uomo di alti principi e, soprattutto, innamorato del suo paese e della sua Patria fino alla morte. La cerimonia doveva svolgersi in due tempi. Un primo tempo,domenica 4 giugno, al Sacrario dei caduti della X Mas a Nettuno, con un breve ricordo della persona e la posa di una targa nel recinto del sacrario, un secondo, con una messa ed eventuale raccoglimento alla tomba di J.V.Borghese nella cappella di famiglia presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Ricevo oggi la notizia, l'incredibile notizia, che la cerimonia del 4 giugno e' stata vietata. Questo quanto mi scrive il Principe Alessandro Borghese, nipote di Junio Valerio Borghese: " Domenica mattina all'ingresso del sacrario abbiamo trovato un'auto dei Carabinieri e un pullmino della Polizia di Stato con un po' di poliziotti a bordo che hanno comunicato che la manifestazione non si poteva tenere perché non autorizzata. Io non conosco ancora la motivazione addotta per vietare la piccola cerimonia prevista, però spero di avere presto la spiegazione ufficiale. Sarà divertente conoscere il rischio a cui stavano esponendo la democrazia italiana, 30/40 persone che si erano riunite per ricordare il centenario della nascita di un Uomo valoroso, M.d'O.V.M. riconosciuta ormai anche dalla Repubblica Italiana, la cui unica colpa è stata quella di aver voluto salvare - e soprattutto di esserci riuscito - il salvabile (onore e industria) dalla "terra bruciata" voluta sia dai partigiani (stranamente comunisti e titini) che dai tedeschi. Ebbene ora rimane la fase 2. Martedì 6 giugno a S.M.Maggiore dovrebbe essere celebrata la Messa. Chiedo a tutti coloro che ne abbiano la possibilità di essere presenti. Non mi meraviglierebbe scoprire che la pilatesca Chiesa di questi tempi, come già fece al tempo dei funerali, cerchi di boicottare anche questa piccola cerimonia. La presenza di un certo numero di persone dovrebbe far sì che almeno la messa venga detta, sarebbe già una piccola vittoria"
Mi riempie l'animo di gioia, pero', leggere che le vergognose manifestazioni anti-festa della Repubblica con cortei, azioni varie e atti vandalici (questi si fascisti nell'aspetto più deteriore della parola) contro lo Stato, le Forze Armate e nazioni alleate vengano autorizzate dalle stesse istituzioni che hanno vietato questa piccola commemorazione.
Semplicemente vergognoso.

1 commento:

Daniela C.C. ha detto...

Certo che puoi inserirlo!

http://www.danielacondemi.ilcannocchiale.it