28 gennaio 2011

Dov'e' Al Gore?


Nevicate record negli Usa: a New York proclamato lo stato d’emergenza, paralizzata anche Washington.

Shinmoedake erutta


In Giappone...

Orribile video di una coppia lapidata in Afghanistan

Aveva 19 anni ed e' stata lapidata con il suo fidanzato, etrambi accusati dai Talebani di avere una relazione clandestina.
Terrificante.
Poi c'e' chi ancora critica la nostra presenza in quel paese....

L'articolo QUI

Tributi e Saccheggi

Il Tributo è una prestazione patrimoniale coattiva, consistente in beni in denaro o in natura, che deve essere corrisposta allo Stato o ad un altro ente pubblico per effetto dell'esercizio della facoltà di prelievo coattivo da parte dell'ente in questione.
In epoca classica, il tributo era la somma di denaro corrisposta allo Stato dai cittadini, dagli stranieri, dai popoli alleati e soprattutto dai popoli vinti. Presso i Greci i tributi erano inizialmente straordinari e malvisti; presso i romani il tributo veniva riscosso secondo il censo e solo nel caso in cui i redditi demaniali non fossero bastati alle spese di guerra. Esso veniva anche rimborsato se il bottino di guerra lo avesse consentito.
Va ricordato che il bottino di guerra consisteva essenzialmente nell’appropriarsi del tesoro del sovrano sconfitto e nel risultato del saccheggio delle città conquistate, quest’ultima parte a carico dei cittadini del paese perdente e di eventuali patrimoni sacri custoditi nei templi. Inoltre una grossa fetta del bottino di guerra, costituito in definitiva dai tesori razziati e dagli abitanti presi come schiavi, veniva incamerata dal generale comandante la spedizione. In conclusione si potrebbe concludere che lo stato viveva del saccheggio delle ricchezze altrui, e solo qualora queste ultime venissero a mancare o si rivelassero insufficienti faceva ricorso ai propri cittadini: banalmente si potrebbe dire che i propri cittadini venissero considerati soggetti da saccheggiare solo in seconda istanza.
La situazione è radicalmente cambiata nel mondo contemporaneo: oggi sono i cittadini ad essere considerati i soggetti da saccheggiare in prima istanza; l’ultimo episodio di pubblico bottino di guerra crediamo sia stato la decisione del trattato di Versailles nel 1919 che ingiungeva alla Germania sconfitta di smantellare buona parte delle proprie industrie pesanti per cederle agli Alleati vincitori. Questa insana clausola non fu l’ultima causa del sorgere del nazismo e dello scoppio della spaventosa seconda guerra mondiale.
Naturalmente oggi si cerca di mascherare pudicamente il saccheggio indiscriminato di quanto i cittadini producono con motivazioni altamente morali: la necessità di assistere i bisognosi, di assicurare servizi a tutti “dalla nascita alla morte”, e simili commoventi atti di solidarietà sociale. La realtà è ahimè alquanto diversa ed assistiamo quotidianamente allo spreco, allo scialo, al parassitismo più sfacciato, quando non direttamente al furto, cui fa riscontro la fornitura di servizi che non di rado sarebbero inaccettabili in un paese del terzo mondo.
Uno degli ultimi esempi di “buonismo e socialità” lo ha dato l’onorevole Rosy Bindi, nelle inattese vesti di Rosyn Hood: aumentare le tasse ai “ricchi” (ma chi è ricco secondo lei?) per diminuirle ai “poveri”. Se tale proposito fosse vero e realizzabile sarebbe un assoluto inedito; infatti non è mai successo a memoria d’uomo (ma la Rosy è donna…) che ad un aumento di alcuni tributi abbia fatto seguito una diminuzione di altri.
Altro esempio significativo ce lo ha fornito l’on. Giuliano Amato, l’autore di un famoso scippo notturno dai conti correnti degli italiani: ha proposto un’imposta straordinaria piuttosto pesante a tutti per ridurre il debito pubblico, indifferente al fatto che anche lui, come esperto finanziario del defunto PSI, ha contribuito attivamente agli sprechi che hanno dato origine ad un debito pubblico ben superiore al 100% del PIL. Ecco un altro esempio di quanto si diceva: lo stato fa quello che vuole (o meglio ciò che più aggrada, per i propri interessi, a chi lo gestisce) e la fattura viene addebitata ai cittadini/sudditi, secondo quanto recitava la definizione medievale francese del servo “taillable et corvéable à merci” (soggetto a taglie e lavoro obbligato e non pagato secondo il buon volere del signore).
La verità è che tutta l’impostazione odierna del sistema fiscale obbedisce a delle regole ben precise di affermazione e consolidamento dello statalismo e del centralismo, per certi aspetti non dissimile dagli usi oppressivi dell’ancien régime: nella nostra società si parla continuamente di libertà, della sacralità dell’individuo e dei suoi diritti (i cosiddetti diritti civili) quando non addirittura di liberalismo, ma in realtà chi detiene l’assoluta supremazia è lo stato ed i cittadini sono relegati al solo rango di sudditi.
Gli esempi sono innumerevoli, ma se ne possono citare alcuni particolarmente significativi: il cittadino che evade è bollato come un delinquente, il funzionario od il politico che, in nome dello stato spreca le risorse pubbliche o se ne appropria discretamente non è mai o molto raramente sanzionato; la “privacy” del cittadino è sacra per le cose insignificanti e protetta spesso con disposizioni comiche ed assurde, ma viene violata continuamente dalla magistratura, in nome dell’interesse non dimostrato dello stato; il diritto di proprietà, sanzionato dalla Costituzione, è violato da infinite leggi che ne limitano il godimento: leggi sullo sfratto, sulla cosiddetta utilità pubblica eccetera; il ritardo da parte del cittadino di assolvere ai propri impegni fiscali è severamente punito, il ritardo dell’ente pubblico ad assolvere i propri impegni è prassi quotidiana, tutt’al più giustificata con “problemi burocratici” come se la burocrazia non fosse direttamente dipendente dall’ente pubblico stesso. E si potrebbe continuare.
In queste condizioni, non si può che concludere che il sistema fiscale odierno, in tutti i paesi, sia improntato non a criteri di giustizia – parola grossa – o quantomeno di razionalità, ma a criteri di spoglio e di rapina nei confronti di chi, faticosamente e spesso rischiosamente, lavora e produce per il bene proprio e quello generale. Tutto però in nome della socialità e della solidarietà.
Il Bertoldo

Tutta l'arroganza, l'odio, la volgarita' della sinistra

Basta! Basta!
E veramente vergognoso che questo schifoso arrogante personaggio  con un stipendio milionario  pagato dai cittadini italiani, possa continuare a condurre una trasmissione di propaganda di sinistra,  vero e proprio tribunale proletario che ha come solo obbiettivo quello di diffamare e calunniare  Silvio Berlusconi.
In quale paese democratico il Presidente di un ente pubblico  telefona ad un suo impiegato per ricordargli alcuni principi, e si  fa insultare in quel modo?
Ma chi si crede di essere quel piccolo provinciale becero arrogante petenzioso personaggio, pieno di se stesso?
This is outrageous. He should have been  fired on the spot!

27 gennaio 2011

Malesia: Zanzare mutanti rilasciate nell'ambiente.


Per la prima volta in Asia, 6,000 zanzare geneticamente modificate sono state rilasciate nell'ambiente in Malesia per combattere la febbre Dengue che dalle nostre parti ha raggiunto livelli di epidemia.
(Anche a Singapore, ma qui il governo paranoico non vuole che si sappia...)
La notizia

State of the Union

Surfing notturno

Wao!

Eminenza d'assalto

Cina: Una mega citta' di 42 milioni di abitanti


Il governo cinese sta progettando di creare una metropoli grande come il Belgio e l'Olanda con una popolazione di 42 milioni di abitanti nella provincia del Guangdong.
L'articolo

Happy Australia Day

Belated...

26 gennaio 2011

Pronto, chi paga?


Per il 2010 Milano parte con un budget di spesa di 32, 5 milioni di Euro. Il ministero anticipa 16,5 milioni ma si arriva ad aggiungervi sopra altri 36 milioni di Euro per un totale di 52 milioni di Euro.
Passiamo alla Procura di Roma dove vengono intercettate 4792 persone per un budget iniziale di 5 milioni e 200 mila euro. La Procura sfora di 250.000 euro in più su quanto preventivato.
Palermo a fine anno tocca un picco di 53 milioni di euro in più sul budget di spesa iniziale. Inutile dire, constatando le cifre che la parte del leone in materia di spesa tocca a Milano che supera addirittura Palermo, una delle procure più esposte per fatti di mafia e criminialità organizzata, accumulando un debito di ben 73 milioni di euro.
Leggere il resto dell'articolo sul blog di Nessie

100 aeroplanini di carta lanciati dallo spazio

Cool!

Santoro, Lerner, Floris, Travaglio and company...

Il gatto e il gabbiano

Guida internazionale dei gesti osceni

Per chi viaggia...

Segnaletica australiana

A questo punto e' anche lui un puttaniere!

Intercettate e indagate pure lui.
Ipocriti che non siete altro!

Gagged by Gad Lerner

Sembrava una combriccola di amici sessantottini che, diventando grandi, sono riusciti ad impossessarsi dei mezzi di comunicazione, e che per far vedere che sono democratici hanno invitato un'americana. Mi dispiace, Mr. Lerner, ma non ha ingannato nessuno, e non ha adempiuto il suo impegno con me. Se invita un'ospite e non la fa parlare, perché ogni due parole che dice, lei la interrompe, forzandola ad abbandonare la sua solita pacatezza e a tirar fuori una grinta inaspettata pur di finire il suo pensiero, e lei, pur di non permetterle di finire, dà l'ordine di staccare il suo microfono, allora questo non è un «comportamento corretto».
L'articolo

Islamismo

Inghilterra impazzita: Adozione: Non vogliamo coppie di bianchi

Pontificano sul nostro paese, intanto....
L'articolo


H/T: Natalia D.M.

Colpo di Stato?

In relazione al nuovo violento attacco della magistratura milanese al Presidente del Consiglio da molte parti si incomincia a parlare di “colpo di stato”. Vale la pena a questo punto di svolgere tutta una serie di considerazioni per chiarirsi un po’ le idee.
Tecnicamente, un colpo di Stato consiste in un atto comunque illegale, posto in essere da un potere dello Stato, diretto a provocare un cambiamento di regime. A porlo in essere sono forze interne al regime (il parlamento, il governo, il presidente della repubblica, la magistratura), a differenza della rivoluzione che viene posta in essere da forze esterne al regime. E qui gli elementi caratterizzanti sembrano esserci tutti, e vediamo di capire perché.
Per quanto riguarda l’aspetto “legalità” ricordiamo innanzi tutto che l’articolo 1 della Costituzione stabilisce che “la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. La forma tipica nella quale il popolo esercita la propria sovranità è attraverso l’elezione di propri rappresentanti; chi non ha ricevuto l’investitura elettorale dal popolo non sembra che possa esercitare alcuna forma di sovranità, ed è quindi unicamente soggetto alla legge, prima di tutto le norme costituzionali e poi tutti gli atti aventi forma di legge.
Ora occorre ricordare almeno due disposizioni della Costituzione che ci sembrano particolarmente importanti e disattese in questo caso. L’art. 27 2° comma recita: “L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”. Non sembra che l’atteggiamento tenuto dai politici avversi e dalla stampa sia rispettoso di questo dettato costituzionale: come si può chiedere ad un cittadino di rinunciare alle sue prerogative ed al suo incarico – per di più decretati dal popolo cosiddetto sovrano – per una serie di accuse che potrebbero rivelarsi del tutto infondate (non sarebbe la prima volta che gravissime accuse rivolte al premier siano state riconosciute successivamente inconsistenti dalla stessa magistratura).
Inoltre l’art 111 3° comma della stessa Costituzione stabilisce che: “Nel processo penale, la legge assicura che la persona accusata di un reato sia, nel più breve tempo possibile, informata riservatamente della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico” e “disponga del tempo e delle condizioni necessari per preparare la sua difesa”. Ora, per quanto riguarda la riservatezza di questa inchiesta ognuno può giudicare per conto suo. Per il resto non sembra che dieci giorni per predisporre una difesa in relazione ad un atto di circa quattrocento pagine siano affatto congrui.
Evitiamo ovviamente di addentrarci nel ginepraio delle norme sulla competenza del tribunale di Milano, argomento sul quale si pronunceranno sia i difensori sia i vari organi giurisdizionali interessati al caso e cerchiamo di andare al nocciolo della questione.
Il Presidente Berlusconi è entrato in politica nel 1994, ossia sedici anni fa, ed in questo periodo ha governato l’Italia per circa otto anni. Non è credibile che per pura coincidenza un cittadino, che per decenni di attività imprenditoriale privata mai è stato segnalato per particolari cattive condotte, dopo la sua entrata in politica sia stato oggetto di ben 28 procedimenti e le sue aziende abbiano dovuto subire circa 500 perquisizioni. Non si contano poi le intercettazioni telefoniche di cui tutti coloro che in qualche modo hanno avuto rapporti o contatti con lui sono stati oggetto, se si tiene conto che solo per l’ultima inchiesta le intercettazioni sembra siano state fra le cento e le centocinquantamila, con enorme dispendio di denaro e di mezzi, da parte di un ordine giudiziario che quotidianamente si lamenta per i tagli che la pesante situazione di crisi mondiale ha imposto anche all’amministrazione pubblica.
In definitiva, tenuto conto che la maggior parte dei procedimenti nei confronti del premier si sono conclusi in un nulla di fatto, dopo aver tentato di accusarlo di ogni nefandezza in campo fiscale ed economico ed da qualche tempo soprattutto in campo sessuale, non sembra campata in aria l’ipotesi che la parte militante della magistratura si sia adeguata alla ben nota massima «Calomniez, calomniez, il en restera toujours quelque chose» (calunniate, calunniate, qualcosa resterà).
Purtroppo per loro le sinistre ed i loro manutengoli nella magistratura non hanno mai tenuto conto del fatto che, malgrado tutte le iniziative per screditare il premier, gli elettori continuano a votare centro destra. Alcuni recenti sondaggi hanno mostrato che, mentre il gradimento del premier è un po’ diminuito negli ultimi tempi, il gradimento del centro destra tiene ed ha anzi tendenza ad aumentare. La sola interpretazione che si può dare di un simile contraddittorio fenomeno è che, sebbene una parte dell’elettorato mostri una certa disaffezione nei confronti di Berlusconi, essa continua tuttavia a ritenere che una maggioranza di centro sinistra (o meglio di sinistra) sarebbe ancora peggio.
Se le sinistre riuscissero a capire che il voto al centro destra è in realtà soprattutto un voto “contro” la sinistra, forse potrebbero cambiare il loro atteggiamento, costituito da un programma solo negativo contro una persona e senza alcuna proposta costruttiva. In questo caso potrebbero essere loro stessi a chiedere ai loro amici magistrati di essere seri e di smetterla con azioni in definitiva controproducenti.
Ma come diceva una canzoncina dei cartoni animati “i sogni son desideri” e nient’altro, e l’Italia, per il momento, continuerà a non essere un paese come gli altri…
Il Bertoldo

24 gennaio 2011

Hu went to Washington...?




Spiegamelo di nuovo...

GPS napoletano

Ecco perche' Dio manda la pioggia in Messico e non in Medio Oriente

In Messico



In Medio Oriente

Il "bunga bunga" spiegato ai cinesi

Italia all'estero insultata, beffeggiata, ridicolizzata. Cosa fa la Brambilla? Cosa fa Palmieri?

Pazzesco.
Sui giornali inglesi, francesi spagnoli e tutt'un insulto nei confronti del nostro paese.
Articoli che non sono altro che la traduzione letterale degli articoli faziosi di Repubblica, Corriere della serva e l'Unita'.
A leggere la stampa straniera sembrerebbe che Silvio Berlusconi sia una specie di depravato arrappato che  s'inchiappetta i bambini e organizza orgie tutti i giorni.
Addirittura alcuni giornali lo equiparano a Caligola.
Alcuni anni fa, feci una proposta al governo di creare una Task Force Mediatica per parare ai continui attacchi della stampa estera, visibilmente tendenziosa sulla situazione politica del nostro paese, perche' le notizie non sono altro che  la traduzione di quelle riportate dai piu' influenti organi mediatici italiani controllati, come si sa, dall' opposizione .
Mandai lettere a vari politici, ed amici al governo.
La mia idea fu ripresa testualmente dalla Signora Brambilla , sicuramente brava copiatrice delle idee altrui, ma un monumento all'incompetenza quando si tratta di attuarle. (Avesso almeno avuto l'educazione di cambiare le mie parole...)
Stesso discorso all'On. Palmieri, responsabile comunicazione del Pdl.
Pronto? C'e' qualcuno che ascolta?
l'Idea originale e' ancora nel mio cassetto....
Sarebbe forse ora di fare le cose seriamente e professionalmente.

Tragico e Ridicolo


Il premier cinese è venuto in visita in America e Obama ha dato un banchetto alla Casa Bianca in suo onore (a differenza di quando ad esempio sono venuti i premier inglesi un paio di volte) e ha scelto per suonare Lang Lang il pianista cinese (che vive in America). Questi ha suonato un pezzo della colonna sonora di un film cinese di propaganda della guerra di Corea, "intitolato la mia patria ", una canzone in cui le parole definiscono gli Stati Uniti "lo sciacallo... che accogliamo con il fucile..." e in cui la Cina di Mao è esaltata con toni appunto della propaganda di guerra maoista contro l'imperialismo americano
Perchè non ci fossero dubbi Lang Lang ha anche scritto nel suo blog in cinese che ha voluto lui "suonare questa canzone che esalta la Cina di fronte ai capi di stato del mondo e dice loro che la Cina è formidabile, che noi il popolo cinese siamo uniti, mi sento profondamente fiero.." Giustamente Lang Lang è nazionalista e orgoglioso del suo paese e se ne fotte dell'America, Peccato solo che sia nato in America, sia cittadino americano (e non si sogna di spostarsi in Cina perchè guadagna milioni in USA...).. Gratta gratta conta la razza e non la cittadinanza, si sente cinese, suona canzoni di propaganda anti-americana alla Casa Bianca e si esalta all'idea della forza della Cina. Altri cinesi che vivono in America hanno spiegato che agli occhi dei cinesi che hanno visto il concerto e riconosciuto subito la canzone questo gesto è stato visto come uno schiaffo in faccia all'america e una sua umiliazione pubblica
I mass media americani glissano, ma se c'è stata una guerra tra URSS e Germania (come tra Cina e USA in Corea) non chiamano un tedesco immigrato a suonare un inno del terzo reich a Mosca in onore di Angela Merkel.
Se vai in visita ufficiale a Pechino o Nuova Dehli, anche se ci fosse un pianista bianco noto nel paese, fanno suonare ovviamente un loro musicista cinese o indiano. Non fanno suonare inni di propaganda anti-cinese a Pechino solo perchè viene in visita un presidente di un altro paese
Il "Presidente degli Stati Uniti" non è pero americano, ma keniano di origine e anche come mentalità perchè è diventato noto (prima di essere eletto) per aver scritto un libro di 400 pagine tutto sull'importanza delle sue radici africane (intotlato appunto "Radici...."). Si scusa anche sempre dei misfatti dell'America e loda i paesi del terzo mondo o asiatici per cui per luiì far suonare un cinese alla Casa Bianca che sceglie canzoni di propaganda anti-americana è normale. Sua madre era bianca, ma comunista terzomondista che ha sempre vissuto in africa o asia ed predicava sempre contro l'america, stando a quello che racconta Obama stesso (il secondo marito Suetoro indonesiano lavorava presso una multinazionale americana e lei lo insultava come venduto...)
COBRAF.COM

Occhio alla Cina


La Cina si prepara ad un conflitto armato "in ogni direzione"

Pianista cinese suona un brano di propaganda anti-americana alla Casa Bianca.

22 gennaio 2011

Aldo di Biagio deve dimettersi

Aldo Di Biagio deve dimettersi subito dalla carica di responsabile PDL Italiani all'Estero.
Questo signore e' in Parlamento grazie a Silvio Berlusconi e si comporta da vile traditore. E semplicemente una vergogna leggere questi commenti. Sono i personaggi come lui la vera emergenza che incombe sull’Italia.
Incredibile!

21/01/2011 ore 11.55 
Italiani nel mondo 
CASO RUBY/ L’ON. DI BIAGIO (FLI): IN ITALIA È EMERGENZA DEMOCRATICA 
ROMA\ nflash\ - "Sull’Italia incombe un’emergenza democratica che sembra rievocare altri Paesi ed altri tempi, in antitesi con gli assunti di modernità, democrazia e libertà su cui sembrerebbe fondarsi la nostra Repubblica". È quanto dichiara in una nota l’onorevole Aldo Di Biagio, deputato FLI eletto in Europa, che intervenie ancora sul caso-Rubu che vede coinvolto il presidente del Consiglio. "Davanti a questo dramma politico e democratico non esiste differenza tra destra, sinistra o centro, esiste quella tra coloro che hanno buon senso e chi non ce l’ha, anche perché all’interno dello stesso PdL sono in molti ad essere disgustati di quanto sta accadendo. In questo momento – conclude Di Biagio – non resta che una repentina presa di posizione da parte della società civile che dimostri a voce alta l’avversione verso la vergognosa condizione di stallo in cui quest’uomo sta mettendo l’intero Paese dinanzi agli occhi del mondo". (nflash) 

Triste dieta

Obama si tinge i capelli


L'avesse fatto Berlusconi...

No comment

In Italia avrebbe fatto carriera nella magistratura



La differenza tra un paese "onorabile" e civile e l'Italia

21 gennaio 2011

Stupenda beffa

Stupenda beffa quella organizzata dal programma "basta" dell' emittente pubblica fiamminga VRT nei confronti di una ditta di telecomunicazioni belga, la Mobistar, nota per il suo pessimo servizio alla clientela. Molto divertente!
Ahime' in inglese.

Conversazione spirituale

L'uomo: Dio?
Dio: Si?
L'uomo: Posso farti una domanda?
Dio: Certo!
L'uomo: Cosa rappresentano per te un milione di anni?
Dio: Un secondo!
L'uomo: E un milione di Euro?
Dio: Un centesimo!
L'uomo: Mi puoi prestare un centesimo?
Dio: Aspetta un secondo!

Finisce male...

L'uomo pesce

Vinny Carwash, Tony Bagels, Johnny Pizza, Lumpy, Fat Dennis, The Bull, Meatball....



Maxi retata dell'FBI contro Cosa Nostra.
Da film.

Chunyun 春运

Winter fails 2011

Dubai....

Hugo Chavez: Mai rinunciero' ai poteri speciali


Il dittatore comunista Hugo Chavez ha dichiarato ieri che non rinunciera' mai ai poteri speciali che ricordo gli furono concessi dal parlamento a maggioranza chavista per un periodo di 18 mesi.
La cosi detta Ley Habilitante.
Tanti sapevano che era solo un pretesto per ridisegnare ancora una volta il Venezuela secondo i suoi fini, personali e politici.
E ieri e' giunta la conferma.
Povero Venezuela. Sempre peggio.
La notizia

Ma senti chi parla!


"Siamo turbati, servono più moralità e legalità"
Ci mancavano solo gli inchiapppettatori di ragazzini cattocomunisti a fare la morale.
Eminenza, ma da che pulpito?

L'evoluzione della sinistra

20 gennaio 2011

Rapporti sino-americani

Con un pugno di mosche in mano...

In Cina e' iniziato il grande esodo per il Capodanno


E' iniziato il piu' grande esodo annuale al mondo.
Unico periodo dove la Cina si ferma  per celebrare l'evento piu' importante dell'anno.
Quando le famiglie si riuniscono e si scambiano regali e addobbi.
Il Capodanno cinese.
Saranno piu' di 700 milioni i viaggiatori che prenderanno d'assalto i treni, gli aerei, gli autobus, le autostrade nella loro lunga marcia a casa in tempo per la cena di riunione annuale con le loro famiglie.
Questo mostruoso movimento di persone,  vera corsa frenetica, si chiama  chunyun  ed e'  una caratteristica unica della societa' cinese, un evento celebrato da piu' di 5000 anni.
I giorni precedenti alle feste sono governati dal caos nei grandi magazzini e negozi alimentari per comprare regali e cibi tipici per il banchetto tradizionale della vigilia e le  lunche file nelle banche per scambiare vecchie banconote con quelle nuove. Secondo la tradizione,  i cinesi sono soliti farsi regali sopratutto denaro ai bambini, nelle tipiche bustine rosse chiamate Ang Pao o Lai-See , dove vengono messi i soldi, solo  banconote nuove, simbolo di un nuovo inizio.Tutte le case vengono pulite, i negozi e i luoghi pubblici  decorati a festa. Il rosso e l'oro sono ovunque, cosi come le riproduzioni del coniglio  il nuovo segno zodiacale dell'anno che sta per iniziare.
La gente si scambia le tipiche frasi di buon augurio,  Kung Hei Fat Choi or Gong Xi Fa Cai che significa "prosperita' fai tanti soldi auguri"
Non dimetichiamo poi i fuochi d' artificio, i petardi i botti che si ripetono giorno e notte senza quasi mai interruzione per scacciare gli spiriti maligni.
Il Capodanno cinese, cade il 3 febbraio di quest'anno.

Stringiamoci tutti intorno a Silvio Berlusconi!


Da quando Silvio Berlusconi e' sceso in politica, e' stato oggetto di una vera e propria persecuzione da parte delle procure vergognosamente politicizzate e della sinistra italiana.
17 anni che ci provano.
Ma quanto tempo ancora dovremo sopportare questi abusi e soprusi, questi continui attacchi al nostro Presidente del Consiglio che questi sciamannati presuntuosi non sembrano ricordare, e' stato democraticamente eletto?
Tutte queste falista', bugie?
Per non parlare dell' enorme spreco di danaro pubblico.
Sono pronti ad imbarazzare persino il paese pur di fare fuori l'odiato Silvio!
Ma dico, la gente si rende conto che stiamo vivendo un vero e proprio colpo di stato della magistratura e della sinistra cattocomunista?
E' ora di dire basta! Enough!
Stringiamoci tutti intorno a Silvio Berlusconi, facciamo sentire le nostre voci e di forza se necessario, poniamo rimedio a questa situazione intollerabile e releghiamo una volta per sempre questi dinosauri falliti nella pattumiera della storia!