19 luglio 2006

Politica estera : Si torna indietro

Ma che vergogna.
Da un lato Romano Prodi che ai margini del G8 (tanto per quello che contiamo adesso) si mette a telefonare a Teheran, (cui governo ha chiaramente dichiarato che Israele deve sparire dalla faccia della terra, un paese governato da fanatici intolleranti che negano l'olocausto, alleati con la Siria per finanziare il terrorismo internazionale), e chiede loro di mediare nel conflitto medio-orientale.
Da l'altro Massimo D'Alema che dichiara: "La reazione di Israele è andata aldilà di ogni ragionevole proporzione".
Ragionevole proporzione? Cosi che Israele dovrebbe continuare a subire le incursioni dei terroristi Hezbollah che utilizzano il Libano come base di operazioni, e non reagire?
Ma diciamo le cose come sono: Israele si sta difendendo. Israele e' l'aggredito, non l'agressore. Israele ha gia' commesso un errore quando ha consegnato la striscia di Gaza in cambio di pace. E cos'e' successo? Invece delle promesse fatte dai dirigenti palestinesi la risposta è stata la vittoria di Hamas, piu' missili, piu' omicidi, piu' rapimenti.
E ora di farla finita con questa farsa. Israele ha il diritto di difendersi da questi fanatici, di vivere in pace ed e' per questo che deve assolutamente vincere questa guerra.
Ancora una volta questo vergognoso governo di sinistra apertamente anti-israeliano, ha dimostrato la sua volonta' di semplicemente volere cancellare indiscriminatamente tutta la politica Berlusconiana, non solo interna, ma anche estera, sbilanciando e gravemente danneggiando tutti i rapporti che avevamo con gli Stati Uniti e Israele (unico vero paese democratico del medio oriente), il nostro ruolo politico nel Mediterraneo, e riportare indietro il paese ai tempi quando era continuamente ridicolizzato e considerato poco serio.

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