24 ottobre 2006

Con entusiasmo si riparte da Vicenza


Un resoconto di cosa e' stata la grande manifestazione di Vicenza sul blog di Krysalis. Ricevo poi questo mail che mi sembra importante pubblicare, per fare capire a tutti gli italiani come me che vivono oltreoceano, quello che sta veramente succedendo in Italia e il pericolo di questa sinistra intenta a distruggere il nostro paese.

Caro Mango,
qualcuno mi ha chiesto che aria ho respirato a Vicenza, in occasione della manifestazione del centrodestra veneto contro la Finanziaria 2007 Ho detto che dipende dai punti di vista. Se parliamo dell’opposizione il momento è buono, nonostante i Casini che le capitano tra i piedi. Tutti i sondaggi danno la Cdl in netto vantaggio sulla sinistra, con una robusta crescita di Forza Italia (secondo l’ultima rilevazione di Euromedia sarebbe attorno al 29%). Al Senato la maggioranza quasi non esiste più, le beghe interne la stanno facendo implodere. Ma se pensiamo al Paese, alla nostra Italia, caro Mango, la situazione è allarmante. Nella piazza vicentina ho percepito rabbia, tanta rabbia. Composta sì, ma pur sempre rabbia. Non c’era nessuna claque organizzata, a meno che 15000 persone possano essere considerate una semplice claque. C’erano proprio tutti. Tutti i ceti.
Arrabbiati, anzi, incazzati neri contro la compagnia delle Mortadelle. In Italia sta montando un diffuso malcontento, siamo tutti preoccupati. Questo Governo sta tagliando le gambe a qualsivoglia timido segnale di crescita. I risparmiatori sono spaventatati, per non parlare dell’amarezza dei commercianti, degli artigiani, degli industriali. E che dire poi del pubblico impiego? Anche i lavoratori dipendenti pagheranno più tasse. Io ho percepito un clima greve, ho toccato con mano il pericolo che questa rabbia possa debordare e sfociare in atti di violenza. Non sto esagerando, credimi. Spero solo che il Governo delle tasse non vada sino in fondo. Perché la nostra gente non ce la può fare a sopportare ancora questo strazio statalista. Viceversa, la protesta sempre più accesa comincerà a farsi strada. A partire dal nord – est per poi diffondersi a tutto il Paese. Diciamo che Vicenza è stato solo l’assaggio.
Kyle

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