03 ottobre 2006

Con la sinistra e' vietato ridere.

Vediamo i fatti:
Il Primo Sinistro Prodi va a spiegarsi alla camera sul caso Telecom.
Un intervento assurdo, penoso dove viene ripetuta per ben 9 volte (NOVE!) la frase «Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell'Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processi di privatizzazione intrapresi in Europa».
Qualcuno (geniale) ne fa' un video-rap divertente.
Il video-rap in questione finisce sul Tg2.
I sinistri si offendono e immediatamente invocano la giustizia contro la Rai perche' "e'stata data un'immagine comica a un dibattito parlamentare». (che lo era)
Vogliamo ricordare quanti tentativi di screditare Silvio Berlusconi, quanti siti, quante trasmissioni, adirittura durante l'ultima campagna elettorale fu' messo in rete questo rap .
Ma lo sappiamo bene che contro la destra si puo' fare, contro la sinistra e' vietato..
Io non capisco come gli italiani non si rendano conto di quello che sta succedendo, della volontà di questo governo di controllare tutto e tutti fin nei più reconditi aspetti della vita intima e privata, un vero e proprio insulto alla liberta' individuale, alla liberta' di espressione. Comunque ecco il video-rap del primo sinistro italiano e capo dei buffoni, Romano "mortadella" Prodi.
Buon divertimento (prima che tassino o eliminino pure quello).

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