12 ottobre 2006

Ritornano gli incendi



In Indonesia, come ogni anno alla fine della stagione delle piogge, ritornano gli incendi che contaminano l'aria del sud-est asiatico.
Quest'anno, a causa della siccità, siamo tornati ai livelli del 1997 che fu' un anno catastrofico con piu' di 200 incendi e la distruzione di almeno 800,000 ettari di foresta equatoriale.
Gli incendi hanno avvolto il cielo del sud-est asiatico, fino a Singapore, in una spessa coltre di fumo giallo causando gravi problemi alle vie respiratorie ed irritazioni agli occhi.
Gravi danni vengono provocati anche all'economia, dovuti alla riduzione della visibilita' che, in certe zone della Malaisia, e' scesa a pochi metri .
Gli incendi, soprattutto nell'isola di Borneo e di Sumatra sono provocati dall'uomo. Per via dell'aumento del prezzo dell'olio di palma, i produttori appiccano deliberatamente il fuoco in aree di vegetazione di scarto per piantare palme e alberi da carta.
Sicuramente gravissimi anche i danni, per ora non quantificabili, sulla fauna, e in particolare sui circa 20,000 oranghi che vivono attualmente nel Borneo e nell'isola di Sumatra. Una vera tragedia ecologica che si ripete ogni anno.
A parte le scuse presentate agli stati confinanti,le promesse del governo indonesiano di agire contro le companie forestali che non rispettano la legge sono rimaste, fino ad ora, senza seguito.

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