14 novembre 2006

Le solite figure da pagliacci.


Ma che paese di buffoni provinciali che siamo.
Prodi e' appena andato in Cina con a seguito 1,500 persone che hanno mangiato,bevuto,goduto dell' impeccabile ospitalita' asiatica (leggesi massagini orientali e trombate a go-go), il tutto ovviamente a spese dello stato, e come era prevedibile, concluso assolutamente niente, anzi da quello che ho sentito da amici in Cina, solo la solita figuraccia da provinciali e il solito pressapochismo all'italiana.
E sicome l'ebete incompetente che ci governa non e' riuscito a combinare assolutamente nulla, hanno pensato bene di mandare il Ministro degli Esteri, tale d'Alema che ieri ha detto che "La Cina dovrebbe guardare all'Italia come la principale porta d'accesso dei suoi prodotti in Europa”.
Siamo un paese con un sistema burocratico che non funziona, con infrastrutture commerciali da terzo mondo. Siamo gia' la porta aperta per l’ingresso degli immigrati illegali cinesi, e adesso vogliamo essere la porta aperta all’invasione dei prodotti cinesi.
Quando Jacques Chirac ando' in Cina qualche mese fa', fu accompagnato dai vertici delle principali industrie francesi che firmarono in poco piu' di 2 giorni contratti per miliardi di euro.
Cosi che si fa' con i Cinesi. Noi invece mandiamo una delegazione dopo l'altra, a fare le solite figure da pagliacci.
Povera italia.

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