Siamo al ridicolo. Con circa trenta miliardi di tasse in più arrivate nella casse dello Stato, il ministero della Giustizia ha lanciato l’allarme che, con i tagli alle spese correnti, si è determinata una situazione talmente critica che negli istituti di pena si corre il “ricorrente rischio” del taglio di luce, gas e acqua.
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