28 gennaio 2007

I comunisti vogliono imporci cosa vedere al cinema.

Certe manie sono davvero dure a morire. Rifondazione Comunista presenta in Senato un disegno di legge per imporci cosa andare a vedere al cinema od in televisione. I 27 pseudo intelettuali senatori rifondaroli hanno elaborato una proposta secondo la quale per ogni film “extracomunitario” distribuito nelle sale, ce ne dovranno essere due europei di cui uno italiano. Per la cronaca, il 2006 ha chiuso con tre film USA nei primi tre posti e con Verdone-Muccino al quarto. Per essere italiano, un film dovrà essere di un regista italiano, autore italiano, sceneggiatore italiano, interpreti in maggioranza italiani, sonoro in italiano, direttore della fotografia, montatore, scenografo, costumista, troupe italiani. Forse l’addetto alle bibite potrà essere straniero, ma non americano, potrebbe distribuire Coca Cola.
E come direbbe Fantozzi: " E'una cagata pazzesca".

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