06 agosto 2007

Pena di morte, l’Iran soffoca la protesta di Prodi

Un articolo di di Gian Micalessin
Il Giornale
È bastato il fiato di un portavoce iraniano. È bastato lo stizzito invito a non interferire del ministero degli Esteri di Teheran e il prode sottosegretario agli Esteri Ugo Intini ha ordinato l’indietro tutta. Se vi sembrava che la Farnesina avesse espresso moderato sdegno per le 11 impiccagioni di questa settimana nelle piazze iraniane, per le 16 di quelle precedenti o per le 120 dell’anno in corso, ricredetevi: non è successo nulla. Il nostro governo, portabandiera all’Onu della crociata per una moratoria sulla pena di morte, è già in rotta. Come un esercito allo sbando, calpesta le sue bandiere, dimentica i suoi principi e si defila in attesa di tempi migliori.
L'articolo

Siamo un paese piccolo piccolo.
Governati non solo da incompetenti ma scoglionati.
Ecco chi fanno assistere alle esecuzioni pubbliche in quel jurassico paese.

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