05 settembre 2007

Borat chiede $10 miliardi di danni all'Eni

Il Kazakhstan ha chiesto "piu' di $10 miliardi" al gruppo Eni come risarcimento per i ritardi nello sviluppo dei campi di petrolio del Kashagan.
L'articolo
I francesi del gruppo Bouygues sono riusciti a costruire in tutta la regione palazzi, moschee, strade, in tempi record. Noi Italiani ogni volta che ci muoviamo all'estero e' con un ammasso di incompetenza, faciloneria, provincialismo e l'arroganza di chi crede di sapere tutto. E non solo nel paese di Borat. Basta vedere qui in zona cosa non riescono a combinare questi grossi gruppi insutriali italiani. Si fanno soffiare gli appalti da tutti. L'Italia con il suo genio, il suo know how, la sua "flessibilita'", potrebbe essere il numero uno mondiale.
Non solo al governo, ma anche i gruppi indutriali piu' importanti sono gestiti da incapaci. Facciamo ridere il mondo.
Che vergona.!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

In realtà la situazione è un filino più complessa. Eni non si è mossa male in Caspio, fino ad ora ha incontrato problemi a causa delle notevoli difficoltà tecniche legate ai fattori ambientali (caldissimo d'estate, ghiaccio e freddo d'inverno) e alle problematiche del giacimento (enorme presenza di zolfo e elevate pressioni del reservoir). Di fatto il contratto per kashagan è stato stilato diversi anni fa e alla luce del prezzo del petrolio di oggi e delle potenzialità del giacimento le condizioni iniziali non vanno più bene al governo locale. Il resto è in gran parte una scusa.

Nobile di Treviso ha detto...

Sicuramente non metto in dubbio le difficolta' di negoziare e lavorare in quel paese.
Grazie per i chiarimenti.
Cordialmente
Il mango

Anonimo ha detto...

Figurati...
.. a sparare sulle aziende italiane, soprattutto se l'azionista di controllo è lo stato, al 90% ci si azzecca. Eni in generale non fa eccezione, ma in questo caso non vedo grandi errori se non nell'aver inizialmente sottovalutato i problemi.

Nobile di Treviso ha detto...

il mio post era per evidenziare l'incapacita' dell'Eni di gestire un progetto cosi grosso. Sopratutto quando questo progetto e' noto per la sua difficolta'.
Trust Italians to screw up things big time....