19 settembre 2007

Paolo Ferrero: L' in-utile idiota islamico


Di Maria Giovanna Maglie
Ci stiamo abituando a tutto, ma al fondo c'è la fine di una democrazia, per imperfetta che sia, c'è Itabia, perdonate l'ossessione da Cassandra sul nostro futuro di consegnati agli islamici che fomentano l'odio. Se così non fosse, Paolo Ferrero, ministro della Solidarietà sociale, sarebbe costretto immediatamente alle dimissioni, e qualche prestigioso giudice togato starebbe valutando come e quanto il ministro dei clandestini, rifondarolo, cassintegrato, obiettore, abbia violato il patto assunto con il presidente del Consiglio, Romano Prodi, e nelle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Invece il Consiglio dei ministri gli ha scodinzolato dietro, a partire dal ministro dell'Interno, e tra poco saremo invasi da clandestini che nessuno saprà come piazzare né come mantenere.
L'articolo
Vignetta: El Ciuco Rubro

Il talebano rosso Paolo Ferrero, mantenuto dai contribuenti italiani, non perde proprio l'occasione per manifestare la sua inutilita'!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

A morte tutti gli islamici!!! La nostra fedeltà è il nostro onore H.H!

Oriana.it ha detto...

Mi piace come scrive la Giovamma Maglie, è da tempo che la seguo, vedo che ormai è presenza fissa su il Giornale, bravo Maurizio Belpietro.

Anders, io non auguro la morte a nessuno, ideale sarebbe che se ne stiano a casa loro, hanno un sacco di terra già conquistata con la spada e con l'islam, a forza, che ci fanno in Europa ?

Tutti i paesi del Golfo, e parecchi nell'Asia, ricevono immigranti asiatici, poveracci disperati che loro trattano come delle bestie, se ne devono andare lì, se l'Europa non li garba.

Una mia conoscente americana che va spesso in Dubai (ha il figlio nei marines) mi ha raccontato delle storie incredibili sulla servitù straniera nelle case dei ricconi arabi.

M'è venuto in mente un libro della svizzera (iraniana di origine) Carmen bin Laden, "Le voile dèchiré" di 1-2 anni fa, che supplizio per una donna vivere in quei paesi del cavolo, e tra le varie assurdità quella della servitù, tipo, non devono guardare negli occhi i padroni, devono dormire vestiti, pronti a scattare se vengono chiamati, non devono toccare con le mani i figli dei padroni, vivono in camerette squallide senza alcun conforto, pagati una miseria e trattati da inferiori. Molti di questi disperati finiscono in galera, o decapitati, frustrati.

E poi vengono quì a parlarci a noi di umanità, diritti, blablabla. Facce toste.

Oriana.it ha detto...

errata corrige:
frustati, non frustrati, non che la frusta non sarebbe frustrante !

Anonimo ha detto...

barzelletta:
Ferrero una mattina si sveglia con un puntino rosso sulla fronte....un po' fastidioso...va dal medico e spiega il problema.
Questo senza esitazioni gli prescrive il trattamento....un piatto di mer.a al giorno x una settimana.
il Ferrero un po' sconvolto ,ma fiducioso ,torna a casa e comincia la cura.
una settimana dopo, completamente guarito,ritorna dal medico ,peril controllo, e domanda incuriosito:
�ma dottore perch� un piatto di me..a??�...�glielo spiego io sig. Ferrero...deve sapere che voi COMUNISTI...avete il cervello pieno di mer.da e quando andate in riserva si accende la spia rossa!�
Fritz

Oriana.it ha detto...

Buona la barzelletta. Ti mando un'altra che ho ricevuto proprio stasera:


from uncle Greg

A woman calls her boss one morning and tells him that she is staying home because she is not feeling well.

"What's the matter?" he asks.

"I have a case of ANAL GLAUCOMA," she says in a weak voice.

"What the hell is anal glaucoma?"

"I can't see my ass coming into work today."


Potrebbe andare bene anche per i ns. sinistroidi, che te ne pare ?!

Anonimo ha detto...

il mio inglese non � dei miglori,ma ho afferrato il concetto
......il glaucoma anale potrebbe funzionare anche per i "nostri"
Fritz