22 ottobre 2007

Islamizzazione silente

Un articolo di Alexandra Javarone, Ragionpolitica.it
Due settimane fa Abdelmajid Zergout, è tornato a guidare le preghiere della comunità mussulmana di Varese. A maggio, dopo esser stato riconosciuto appartenere al gruppo radicale islamico combattente marocchino, Zergout era stato prosciolto dalla Prima Corte d'Assise di Milano per una serie di vizi formali. Sottoposto a provvedimento urgente d'espulsione, sulla base del decreto Pisanu, era rimasto in libertà grazie al ricorso presentato dal suo legale rappresentante avanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo. L'imam, accusato di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo internazionale (come peraltro sottolineato dalla stessa sentenza delle Corte «mostra una chiara adesione alla ideologia islamica fondamentalista, raccoglie denaro per la causa comune, ed esalta la lotta all'infedele attraverso il jihad ») è, dunque, nuovamente libero di predicare odio e intolleranza sul suolo italiano, sfruttando la democrazia occidentale per far apologia di terrorismo.
L'articolo

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