13 novembre 2007

Espulsioni all'italiana

A Modena un giudice rimette in libertà tre clandestini africani, in attesa di espulsione, perché nullatenenti e quindi non in grado di pagarsi il ritorno a casa.
A Bari un magistrato ha annullato il decreto di espulsione di un nigeriano, perché il decreto stesso era redatto in italiano (che ci sembra sia la lingua ufficiale del nostro paese) e non in dialetto Edu, lingua nativa della persona da espellere.
Un altro decreto di espulsione di un clandestino è stato annullato perché lo stesso lavora “regolarmente” ai mercati generali di Bari.
E la presa per i fondelli continua.
Vignetta: El Ciuco Rubro

1 commento:

Anonimo ha detto...

TU ESPULSO TU RIMANI TU ESPULSO TU RIMANI TU ESPULSO TU RIMANI...E COSI CHE LGI EXTRACOMMUNITARI VENGONO ESPULSI IN ITALIA....
COMPLIMENTI!!!!