Domani faranno tre settimane dal ciclone che si è mangiato mezza Birmania e, a parte una manciata di aiuti finiti principalmente nelle mani dei militari, tutto quello che la comunità internazionale ha saputo offrire finora a una popolazione stremata è stato: una conferenza dei donatori programmata per domenica prossima a Rangoon; un fantomatico ruolo di mediazione nella gestione dei soccorsi assegnato all'ineffabile Asean; una visita guidata di Ban Ki-moon sui luoghi del disastro.
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