07 ottobre 2008

Razzismo

Nelle ultime settimane hanno avuto luogo una serie di aggressioni, in vari casi mortali, nei confronti di persone di colore e di un cinese. Naturalmente nello stesso periodo di tempo sono anche avvenute numerose aggressioni contro cittadini italiani, ma, com’era da prevedersi, i gazzettieri si sono scatenati soprattutto sulle prime, che evidentemente presentavano risvolti molto più “piccanti”, dal punto di vista politico-mediatico, che non le seconde. Va precisato che, per quanto riguarda in particolare l’aggressione che si è conclusa con la morte di ben sei immigrati africani, essa è avvenuta in una zona a forte presenza camorristica, e non è stato ben chiarito se le vittime fossero pacifici lavoratori o semplicemente degli sprovveduti concorrenti dei clan dominanti.
Comunque si è subito scatenata la solita gazzarra sul razzismo ritenuto dai soliti noti ormai dominante nel nostro paese. Nel corso della trasmissione “Anno Zero” di Michele Santoro – trasmissione e conduttore universalmente noti per la loro obiettività ed assoluta neutralità in campo politico – è intervenuto Gad Lerner, anch’egli noto per la sua totale buonafede quando affronta questioni politiche, che ha sferrato un insensato e veramente stupido attacco nei confronti del dilagante – a suo dire – razzismo italiano.
Non è chiaro se il personaggio fosse del tutto sobrio, dato che il suo intervento è stato caratterizzato da inutile violenza nei confronti di chi non condivideva le sue opinioni, e da una corona di insolenti insinuazioni e contumelie verso altri partecipanti alla serata. Nel suo delirio è giunto a definire “nostri concittadini” gli immigranti clandestini, evidentemente dimentico del significato della parola “cittadino”, come definito dalla Costituzione.
A suo modo di vedere, tutti gli immigrati sono brava gente, incurante del fatto che nelle carceri italiane una proporzione enorme di detenuti non sono italiani, mentre secondo il suo autorevole parere la delinquenza sembra essere solo italiana, ed è comunque inquinata da idee razziste. Nel suo non lucido delirio ha dimenticato di notare che il suo atteggiamento non è altro che una diversa forma di razzismo, questa volta antitaliano. E naturalmente non si è reso conto, nella sua ubriacatura anti tutto, che il miglior modo di dar vita ad un vero razzismo consiste nello schierarsi sempre e comunque a favore di una parte – in questo caso non gli immigrati clandestini in genere, ma solo quelli di colore - indipendentemente dal fatto che siano o no persone per bene, come è il caso della maggioranza.
E’ assolutamente ridicolo ed in malafede attribuire ogni malefatta nei confronti di gente di colore ad un ormai dilagante razzismo: ci sono anche troppi esempi di teppismo anche contro i nostri concittadini (non nel senso attribuito a questa parola dal Lerner) ed è noto che una parte d’Italia è in mano alla malavita organizzata, di cui fra l’altro siamo anche attivi esportatori. Non abbiamo quindi nessun bisogno che qualcuno, che non ne ha alcun titolo, venga a farci la morale in argomento, senza distinguere, come dice la bibbia “il grano dal loglio” ma giudicando i fatti unicamente in base al colore della pelle, se quello degli aggressori è più chiaro di quello degli aggrediti.
Il Bertoldo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

perchè non prendi le distanze da Berlusconi che continua a difendere Putin?

Nobile di Treviso ha detto...

Aaaaaaaaa ridaje con sta storia anonimo...

Anonimo ha detto...

Anonimo o meno la domanda non è poi così fuori luogo.
Rimaniamo (io e gli anonimi) in attesa di risposta.

Nobile di Treviso ha detto...

Volete un mio parere? E una questione di INTERESSI. Berlusconi non vuole compromettere gli interessi economici italiani col gigante russo . Il rapporto privilegiato che Berlusconi ha instaurato con Putin, da all'Italia una posizione di vantaggio rispetto ai paesi concorrenti.E visto come si muove l'Europa (?!) ha perfettamente ragione. Italia first.
Anche perche' questo rapporto servira' agli Stati Uniti nel futuro.