E' morto ieri Joshua Jeyaretam, conosciuto come JBJ, storico leader dell'opposizione di Singapore, il primo a rompere il monopolio di governo, quando vinse un seggio al Parlamento nel 1981.
Odiato dal dittatore Lee Kwan Yew, e' stato piu' volte arrestato e accusato di diffamazione (la tattica utilizzata dai membri del partito PAP al potere da piu' di 50 anni, per zittire chiunque si opponga al governo).
Era un grande politico, con una giusta visione di quello che poteva diventare Singapore, un uomo coraggioso come ce ne sono pochi oggi nel mondo.
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