la vergogna di quella trasmissione e' il fatto che speculando sulla liberta' di parola di comunicazione che conviene a tutti i giornalisti, Santoro ha fatto di una marginale e piccola verita', una grande menzogna. Quando si punta la telecamera su una bottiglia di acqua minerale che manca o su una persona infreddolita perche' non ha la coperta e da questo tirare conclusioni generali mettendo in dubbio l'efficienza della protezione civile, e' pura malafede di stile tipico della dialettica marxista leninista.
La unilatelralita' della fonte di informazione, prova di malafede.
Questo e' vero sciacallaggio.
1 commento:
Non è stato il primo e non sarà l'ultimo "processo mediatico" di Santoro & Travaglio.
Chi li conosce li evita. Come se fossero la malattia dalla quale ho preso in prestito lo slogan.
Nel calderone metterei anche Fazio e la Dandini che non sono da meno. Secondo me il massimo si raggiungerà in prossimità delle (inutili) elezioni europee.
Essi rappresentano una sinistra che si crede superiore e campione in tutto, mentre invece è in piena zona retrocessione.
Salutoni.
Roberto C.
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