04 giugno 2009

20 anni fa, il massacro di Tiananmen

Ero a Hong Kong quel giorno. Da alcune settimane si seguivano le notizie alla televisione. La sera del 3 giugno 1989, cominciarono a giungere notizie che l'esercito e carri armati dell'Armata Popolare di Liberazione erano entrati in piazza e avevano aperto il fuoco sui manifestanti. 20,000 persone furono uccise, senza contare quelli poi arrestati e che sono spariti.

Il giorno dopo a Hong Kong 2 milioni di persone sfilarono per le strade della citta'.
Oggi la Cina continua a censurare qualsiasi notizia su questo avvenimento.

7 commenti:

Il solito anonimo ha detto...

Considerazione: cosa succederà quando il regime non avrà più la forza coercitiva di mantenere il mosaico 'cina' unito? Semplicisticamente si potrebbe pensare a moltiplicare per 4 volte (300 milioni contro 1.2 miliardi di persone)l'effetto del crollo dell'Unione Sovietica. Saranno comunque guai per tutto l'estremo oriente, conflitti etnici e religiosi (e anche questi qui hanno la bomba atomica e popolazioni di religione musulmana), problemi per l'emigrazione verso gli altri paesi della zona (con l'Australia come meta preferita) e non sappiamo neanche bene cosa cova sotto il calderone cinese (più o meno come successe per l'URSS: chi sapeva dell'esistenza di nazione come l'Ossezia e simili e delle tensioni etniche che covava? Idem per la yugoslavia). E ai paesi satellite del Centro America e dell'Africa cosa succederà?
Tempo fa ho conosciuto uno studente sud coreano e nel loro piccolo erano terrorizzati dall'eventualità che il regime comunista del nord potesse crollare da un momento all'altro perchè non sarebbero stati in grado di controllare il flusso immigratorio. C'è da meditare su queste eventualità ...

Nobile di Treviso ha detto...

Non ti posso che dare ragione, solito anonimo. Vivo in Asia e basta andare a Guangzhou e parlare con la gente per capire l'odio che hanno nei confronti di Pechino....

Anonimo ha detto...

la prima foto dice tutto

Anonimo ha detto...

Bentornato sul web !

Ma siamo sicuri che la censura rossa operi solamente in Cina ?

Roberto C.

Sandokan ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nobile di Treviso ha detto...

La censura rossa opera anche qui a Singapore se e' per questo....Gli asiatici, sono in ginocchio davanti al colosso cinese. Pochi articoli sui giornali (controllati) . D'altronde con gli stati Uniti in bancarotta e l'Europa che e' quello che e'....

Il solito Anonimo ha detto...

Segnalo che ieri era anche l'anniversario delle elezioni vinte da Solidarnosc in Polonia (4 giugno 1989).