21 settembre 2009

Parroco disonesto, vergognoso Cardinale

Nei giorni scorsi un convoglio di militari italiani è stato vittima di un clamoroso attentato a Kabul, in Afghanistan, da parte di terroristi islamici. Sul terreno sono rimasti ben sei nostri paracadutisti, oltre a numerosi civili locali. Come è di prammatica in queste luttuose occasioni ci sono state numerose manifestazioni di cordoglio, dal Presidente della Repubblica e dal Papa giù giù fino a moltissimi privati cittadini. Ovviamente con qualche eccezione.
Una di queste è costituita da don Giorgio De Capitani, parroco a Lecco, che ha affermato che i parà uccisi “sono solo dei mercenari che non meritano tanta commozione”. Stupisce questa manifestazione di grande pietà cristiana da parte di chi dovrebbe essere di esempio ai propri fedeli, ma il De Capitani è da tempo noto per il suo sviscerato antiberlusconismo. Ma ciò che appare paradossale è la sua indiscriminata condanna dei “mercenari”, come se si trattasse di spregevoli persone del tutto indegne di ogni considerazione e rispetto: forse il reverendo dimentica che il corpo delle Guardie Svizzere di Sua Santità non è costituito da militari di leva cittadini dello Stato della Città del Vaticano. E’ forse da biasimare anche il Santo Padre che non esita a servirsi di così spregevoli individui per la propria difesa personale?
In questo frangente colpisce anche un altro particolare: l’Arcivescovo di Milano, Cardinale Tettamanzi, si è rigorosamente astenuto dal manifestare il proprio dissenso nei confronti di queste affermazioni di don De Capitani. E’ nota la condiscendenza, da taluni ritenuta esagerata, dell’alto prelato nei confronti degli islamici, a cui vorrebbe dedicare una moschea in ogni quartiere delle nostre città. Forse, trattandosi di vittime cristiane dei terroristi islamici, non se l’è sentita di condividere lo sdegno ed il cordoglio generali. E forse ha anche dimenticato quanto affermato da Gesù: “Nessuno può servire a due padroni, sicuramente o odierà l'uno e amerà l'altro, o sarà affezionato al primo e disprezzerà il secondo” (Matteo 6,24), ed in questo caso ha preferito i musulmani.
Il Bertoldo

6 commenti:

Anonimo ha detto...

...caro bertoldo, il motivo per il quale questo paraculone di parroco dice certe stronzate e da ricercare nel fatto che negli ultimi tempi gli viene sempre piu' difficile trovare dei chierichetti giovani e freschi per farci le sue porcate immonde, pezzo di pedofilo frocione...
Olandese Volante

Il solito Anonimo ha detto...

Provengo dalla stessa zona di Don Giorgio e ho visitato il suo delirante sito, però purtroppo non mi stupisco di niente, già negli anni 80 - in seguito alla fine della spinta rivoluzionaria rappresentata dall'ideologia comunista - molti oratori delle mie parti ne hanno preso il posto diventando vere e proprie palestre di odio di classe.

In particolare ho letto che questo Don Giorgio accusa i militari di aver scelto quella carriera alla ricerca di facili guadagni (?!?) e di emancipazione sociale: mi chiedo cosa ci sia di strano, in fin dei conti non è la stessa motivazione che ha spinto molte persone a fare il prete, in questo caso tradendo la loro missione?

paolodilautreamont ha detto...

D'accordissimo, ormai il cattocomunismo è l'ultima spes dell'eresia marxista. Ottima la citazione evangelica, da non dimenticare mai in questo e altri contesti, tutti noi.

Anonimo ha detto...

Non ho mai capito come alcune parti del mondo cattolico facciano da sponda all'ideologia comunista.

Vuol dire che anche loro hanno la fobia di Berlusconi ? Hanno già dimenticato il trattamento ricevuto dalle dittature socialiste ?

Sono invece sicuro che, quando si tratterà di discutere sul biotestamento, sull'eutanasia, sul finanziamento alle scuole cattoliche, sull'ICI sugli immobili ecclesiastici non di culto, sui matrimoni gay, sulla pillola abortiva RU486, sull'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, ecc. ecc., saranno di nuovo pronti a sostenere l'area di centro destra che adesso osteggiano.

Scommettiamo ?

Saluti.

Roberto C.

frazil ha detto...

quelli come questo parroco, e ce ne sono tanti, sono la principale causa della diserzione della Chiesa

primo capo ha detto...

peggio!
questo pseudoprete crede di essere un profeta! quelli come lui scatenavano le eresie...