16 ottobre 2009

I Trenta Denari

Moltissimi, a partire dal Presidente del Consiglio, il Ministro dell’Economia, il Governatore della Banca d’Italia, il Presidente di Confindustria, politici, capi d’azienda ed altri lamentano ogni giorno che il mancato appoggio delle banche alle aziende, soprattutto quelle di minori dimensioni, metta queste ultime in situazioni finanziarie spesso difficilissime e le costringa a dilazionare il pagamento dei propri fornitori, causando in tal modo una catena di ritardi nei pagamenti e quindi nella circolazione del denaro che rischia di essere fatale per moltissime imprese. Anche lo Stato si è da tempo adeguato a questo sciagurato andazzo, con ritardi biblici nel pagamento dei propri debiti, siano essi verso i fornitori o verso quei contribuenti che, per qualsiasi ragione, hanno versato più del dovuto.
Tuttavia non dobbiamo generalizzare: non tutti, in Italia, ritardano in questo modo i propri pagamenti. Esiste un organismo che ha l’abitudine di pagare, come si suol dire, cash i servizi resi. Si tratta, come ognuno può facilmente comprendere, del Consiglio Superiore della Magistratura. Questo supremo Sinedrio, ovviamente orientato in modo inequivocabile a sinistra, non ha esitato a versare i dovuti 30 denari – sotto forma di una fulminea promozione – al magistrato Raimondo Mesiano, autore della ridicola sentenza con cui si condannano la Fininvest e Silvio Berlusconi a versare al capo ufficioso della sinistra, Carlo Debenedetti, la somma di settecentocinquanta milioni di euro, con esecutività immediata.
Il premio è chiaramente la ricompensa per aver inferto al nemico un colpo che – sperano – possa essere mortale sul piano economico e politico (fortunatamente non del tipo di quello auspicato da un membro della segreteria provinciale DS di Modena) per il Presidente del Consiglio, il vero emarginatore dei comunisti, cattocomunisti, radical-chic e simili con la sua discesa in campo nel 1994, e “il modo ancor lor duole”.
Già un paio di millenni fa un altro spregevole individuo ricevette una ricompensa per aver fatto il lavoro sporco nei confronti di persona non grata agli intellettuali dell’epoca; risulta però che in seguito restituì il denaro ricevuto e si impiccò per il pentimento. Non crediamo che – suicidio a parte – il magistrato premiato ne seguirà l’esempio, dato che evidentemente non gliene importa nulla del fatto che, a fronte della sua promozione, alcune migliaia di lavoratori rischino il proprio posto. Parafrasando ciò che diceva un noto attore in un famoso film, “è la nostra opposizione, bellezza”...
Il Bertoldo

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Alla stessa epoca, il cosidetto "popolo" votò per il noto ladrone Barabba.

Comunque, il cervello è di sinistra.

Anonimo ha detto...

ho letto il blog di sinistra, quindi apprendo che: Berlusconi è come Barabba (ci mancava solo questa), il cervello è di sinistra (ci mancava solo questa)...ro

Anonimo ha detto...

Ho volutamente rinunciato a leggere fino in fondo il blog, mi sono bastate due battute, altro non possono essere, solo che non fanno ridere nemmeno le jene.
Il giudice Mesiano aveva ottenuto dal CSM la promozione almeno una settimana prima dela sentenza Cir Fininvest, il relatore che appoggiava l'avanzamento di carriera è in forza al PDL.
La sentenza civile è la logica conseguenza di quella penale che condanna i 3 avvocati della Fininvest per aver corrotto un giudice, la Fininvest paga le conseguenzze come beneficiaria e mandnate della corruzione, Berlusconi paga in quanto all'epoca A.D. della società.
Un cittadino italiano che scrive falsità è spregevole, quando lo fa un veneto è indecente.

Anonimo ha detto...

Il punto non è se questo magistrato abbia emesso una sentenza giusta od ingiusta (quel magistrato è lì per fare quel mestiere), il problema è come mai un Carneade qualsiasi normalmente uso a trattare casi come liti di condominio sia arrivato a comminare una sanzione di 750.000.000euro ad un cittadino italiano. Perchè proprio in questo momento così delicato della politica del paese, e soprattutto perchè il CSM proprio ora lo ha promosso?
Io non discuto le sentenze...discuto la tempistica che la magistratura italiana, affetta da sempre di brachicinesia, diventa centrometrista quando occorre (a chi occorre?).

Il sospetto che ci siano molti Giuda nella magistratura è fondato...come fondata e sacrosanta rimane la validità di una sentenza.

Validità che sarei pronto a difendere con tutto me stesso se solo avessi la certezza che quel giudice pagherebbe di persona e con stessa severità qualora avesse sbagliato.

Nobile di Treviso ha detto...

Ah Ah Ah "...Un cittadino italiano che scrive falsità è spregevole, quando lo fa un veneto è indecente."
devo dire che siete divertenti. Buffoni ma divertenti.
Proprio alla frutta siete arrivati, raschiate i fondi di barili con i denti...
Questa sentenza non solo e' una vergogna ma il fatto che il giudice e'stato promosso.
Ma adeso cambiera' la musica.

Fabio V. ha detto...

"Adesso cambierà la musica"
A cosa ti riferisci?

Il giudice ha fatto il proprio dovere, Fininvest è ricorsa in appello contro la sentenza, l'azione risarcitoria per il danno subito dala Cis è certa, si dovrà vedere a quanto ammonterà la cifra, per Mesiano era 750 milioni di euro, vedremo cosa dirà il prossimo giudice.