19 dicembre 2009

Ayatollah Di Pietro

Il leader dell’Italia dei Violenti non perde occasione di affermare che gli italiani sono tutti stanchi delle politiche della maggioranza, che a suo dire trascura continuamente e pervicacemente quelli che sono i veri bisogni del paese. Questa dichiarazione arriva da chi, alle elezioni politiche del 2008 (non un secolo fa) ha ottenuto meno del 5% dei consensi degli elettori e nelle elezioni europee di quest’anno ha raggiunto a malapena l’8%, grazie al contributo di vari elettori dell’estrema sinistra che alle ultime elezioni avevano visto i propri partiti di riferimento esclusi del Parlamento per non aver raggiunto il quorum.
Come esempio di corretta interpretazione delle regole democratiche e della volontà popolare si tratta veramente di un caso da manuale.
D’altra parte il sullodato ex questurino ha anche più volte dichiarato che Berlusconi deve essere eliminato dalla scena politica insieme a tutto ciò che egli rappresenta. In ciò sembra che si sia allineato all’opinione dell’ayatollah Khamenei, capo supremo della Repubblica Iraniana, che ha recentemente annunciato che tutti gli oppositori del regime islamico saranno eliminati senza riguardi e senza pietà. Che l’on. Di Pietro aspiri alla carica di Supremo Ayatollah italiano?

Il Bertoldo

4 commenti:

Lontana ha detto...

Ognuno ha i guai suoi...:-))
In Iran hanno quello là e noi abbiamo Di Pietro...

Anonimo ha detto...

dalla parlantina grammaticolessicale che usa neanche il partiro dei beduini sahariani lo vorrebbe.
Fritz

Archimede mancato Pitagorico ha detto...

di pietro....non peccare più

Anonimo ha detto...

niente da fare, ogni paese ha i suoi guai.
in italia è dipietro.
primo capo