16 dicembre 2009

Er caghetta

Il personaggio della maggioranza più gettonato in questo momento dall’opposizione è senz’ombra di dubbio il Presidente della Camera Gianfranco Fini. La sua fronda nei confronti del “sovrano” Berlusconi (come lui stesso lo ha definito) e la sua concezione del “super partes”, da lui stesso interpretato come partigiano dell’opposizione e non di chi lo ha elevato alla sua alta carica, lo hanno reso molto popolare non solo fra i cosiddetti centristi – UDC e compagnia bella – ma addirittura presso il PD e, udite udite, persino presso la cosiddetta Italia dei Valori, un cui esponente lo ha addirittura indicato come il perfetto capogruppo del proprio partito. Come possa essere capogruppo di un partito ed al tempo stesso Presidente della Camera non è ben chiaro, a meno che il promotore di tale iniziativa si auguri – come del resto sta facendo tutto il PDL – che Fini si dimetta dalla sua carica per confluire nel partito del trattorista Di Pietro.
Peraltro lo stesso Fini è corteggiato sia da Casini che da Rutelli, che ha lasciato il PD per dar vita ad un nuovo movimento politico. Sembra che Fini possa essere un elemento ideale per una nuova forza politica: infatti, dopo aver cambiato nome al MSI per trasformarlo in AN, aver definito Mussolini il più grande statista del secolo, ed in seguito il fascismo come male assoluto, ultimamente ha partecipato in qualità di cofondatore alla realizzazione del nuovo PDL, di cui peraltro contesta duramente il programma e l’attività. Per continuare la propria attività di “innovatore” – anche se incurante della coerenza – non gli resta che imbrancarsi con una nuova formazione politica, in modo da potersi disfare anche di questa e ricominciare il gioco. In fondo tutto ciò potrebbe anche far piacere all’attuale maggioranza, che si potrebbe servire di lui come coaffondatore dei partiti avversari.
Il Bertoldo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fini ha distrutto la destra, la vera destra, si è trasformato in affarista prono e Israele e agli americani, nessun valore che fosse veramente della destra è stato da lui rispettato.

Ha tradito tutti, noi e i compagni di partito, da quanto c'è una testolina bionda vicino a lui non ha capito più nulla, specialmente dal potere finalmente potuto prendere a piene mani grazie a Berlusconi.

Fini è fini"to" ma non lo sa, aspettiamo le elezioni.