Gli Stati Uniti hanno giustiziato ieri Ken Biros, un criminale che aveva rapito, violentato, poi ucciso con 90 pugnalate e infine tagliato a pezzi una giovane ragazza di 22 anni.
Non ne sentiremo la mancanza...
C'e qualche cosa che pero' da fastidio con il nuovo metodo di esecuzione utilizzato,
un potente anestetico, che ha prima addormentato il condannato per poi provocarne la morte in uno stato di incoscienza.
Ed e' questo continuo sforzo di cercare metodi sempre piu' umani per mettere a morte i condannati.
Volgliamo che i criminali siano messi a morte, ma non vogliamo che soffrano?
Eliminare la sofferenza, normalizzare l'atto, togliere dall'equazione il fattore orrore per avere la coscienza piu' pulita e rendere questo atto barbarico piu' accettabile agli occhi dell'opinione pubblica?
Assurdo e vergognoso.
A proposito di pena di morte. A Singapore dovrebbe essere impiccato a giorni un giovane malese di 22 anni, condannato a morte quando era ancora minorenne.
Senza vergogna questo paese.
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