The Bogus Man tratto dall'incredibile album dei Roxy Music "For your pleasure".
"Gli oltre nove minuti della danza grottesca di “The Bogus Man” sono quanto di più avanguardistico possa essere pensato nel pop nell’anno 1973: attraverso lo srotolarsi di questo tribalismo dell’assurdo, accompagnato da accidentali inserzioni ora di tape, ora di chitarra, ma soprattutto da un avulso sassofono che asseconda il basso squadrato e il falsetto allucinato della voce, appare di colpo concepibile un progetto fondamentale del rock a venire, che nel 1977 avrebbe preso le sembianze dei Talking Heads." Scriveva Marco Bercella sul sito Onda Rock.
Pienamente d'accordo.
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