Si chiama Alan Shandrake, ha 75 anni, soffre di cuore. Il 18 luglio alle 6 di mattina, la polizia di Singapore lo ha arrestato e buttato in galera. Il suo crimine? Avere osato scrivere in un libro che la giustizia della piccola citta' stato e' corrotta e che la pena di morte viene usata in modo discriminatorio.
Il governo intenta frequentemente cause per diffamazione con giornalisti e accademici, vincendole sempre, e usa quest'arma per mettere a tacere qualsiasi forma di opposizione e perseguitare chiunque cerchi di attaccare l'immagine del paese.
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