04 ottobre 2010

Di Pietro, Italia del letame


Il dibattito che alla Camera dei Deputati è seguito all’intervento del Presidente del Consiglio ha messo ancora una volta in evidenza la signorilità di linguaggio e la moderazione del leader dell’Italia dei Valori (quali?). Evidentemente l’ex questurino, ex magistrato inquirente, attuale rappresentante del popolo, che sempre ama ricordare la propria vocazione contadina, per meglio far rilevare quanto si senta a proprio agio a Montecitorio, non esita ad usare anche in questo ambiente il linguaggio che usa abitualmente all’osteria dopo il lavoro dei campi.
Non vuole rinunciare alla propria vocazione ed anche in Parlamento non smette mai di spargere abbondante letame, di cui sembra che il suo partito disponga in quantità industriali.
Il Bertoldo

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma l'universita' dove hanno dato la laurea a Didietro....è stata fatta appositamente per lui e poi chiusa....o gli è costata un po',tanto si è abbondantemente rifatto!
fritz