Un martirio che si fa marchio by Massimo Falcioni
Una giornata di stop, come accade ai calciatori indisciplinati che però a differenza di Santoro non scendono in piazza per protestare contro la libertà violata. La sospensione del giornalista molisano è ufficiale ed è conseguente al monologo dello scorso 23 settembre quando nella prima puntata stagionale di “Annozero”, se la prese con i vertici della Rai concludendo l’attacco di svariati minuti con un “vaffa” nei confronti del direttore generale di Viale Mazzini. Ed oggi appunto ecco l’inevitabile decisione di sospendere Santoro a partire da lunedì 18 ottobre, fino a mercoledì 27 con la soppressione di una sola puntata (quella in programma per il 21) del talk show di Raidue.
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3 commenti:
Quello che scrive è inesatto.
Le offese as livello personale vanno denunciate alla magistratura che decide punendo chi le ha fatte.
In questo caso Masi si fa giustizia da se, oltretutto punendo non solo Santore ma il pubblico che segue con interesse la trasmissione.
NON SONO COMUNISTA TUTT'ALTRO
boh
boh
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