Stesso caso Usa,è il debito privato che ha fatto saltare le banche e il resto,se consideriamo che il debito pubblico rispetto al pil è circa il 30%. Noi siamo al 118%.
@ johnny doe Ogni stato ha il suo debito strutturato in modo diverso. L'Irlanda è saltata con il 3O% perché il suo debito è stato gonfiato da mutui immobiliari concessi per valori che adesso sono pari a zero, mentre il debito italiano, con il suo bel 118%, è rappresentato in stragrande percentuale da titoli di stato di cui noi stessi italiani siamo creditori. Eppoi bisogna anche considerare la notevole differenza tra le economie dei due stati. La nostra è prevalentemente manufatturiera e terziaria avanzata mentre l'altra quasi esclusivamente finanziaria (creata ad immagine e somiglianza di quella inglese). Ah, dimenticavo la Guinnes, vero motore dell'economia iralndese.
4 commenti:
Ottimi suggerimenti, vi evidenzio che sul sito www.arturo-di-mascio.it ci sono ulteriori approfondimenti per chi fosse interessato.
Grazie per la segnalazione
Stesso caso Usa,è il debito privato che ha fatto saltare le banche e il resto,se consideriamo che il debito pubblico rispetto al pil è circa il 30%.
Noi siamo al 118%.
@ johnny doe
Ogni stato ha il suo debito strutturato in modo diverso. L'Irlanda è saltata con il 3O% perché il suo debito è stato gonfiato da mutui immobiliari concessi per valori che adesso sono pari a zero, mentre il debito italiano, con il suo bel 118%, è rappresentato in stragrande percentuale da titoli di stato di cui noi stessi italiani siamo creditori. Eppoi bisogna anche considerare la notevole differenza tra le economie dei due stati. La nostra è prevalentemente manufatturiera e terziaria avanzata mentre l'altra quasi esclusivamente finanziaria (creata ad immagine e somiglianza di quella inglese). Ah, dimenticavo la Guinnes, vero motore dell'economia iralndese.
Roberto C.
Posta un commento