03 dicembre 2010
Una lettrice di Repubblica
From DAW
Che Déjà vu. A leggere le incredibili rivelazioni di WikiLeaks su Silvio Berlusconi sembrava di essere davanti ad un qualcosa di già sentito. Non tanto per il merito dei fatti, perché tutti sapevamo già che Berlusconi è vanitoso, ma per lo stile di quelle note diplomatiche.
Dove abbiamo già ritrovato quel tipo di giudizi, messi nero su bianco dalla diplomatica Signora Dibble? Pensa e ripensa, e alla fine ecco l’illuminazione: ma su Repubblica!
Tanto per fare qualche esempio, su Repubblica del 21 ottobre 2009 si poteva leggere: “Il Cavaliere si definisce l’avvocato di Putin che in risposta lo proclama mediatore ideale“. Ed ecco che la Dibble scrive sulle sue note: “Berlusconi sembra il portavoce europeo di Putin”. E ancora, su Repubblica del 26 ottobre si legge degli affari “personali” nelle attività russe di Berlusconi. E la Dibble che scrive? Praticamente la stessa cosa.
Più che una brava diplomatica, a noi la Dibble sembra una attenta e scrupolosa lettrice di Repubblica.
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