30 ottobre 2011

Il metodo delle toghe: Sputtanare Berlusconi poi infangare la notizia

Su Repubblica neanche una riga (neanche-una-riga) e sulla Stampa neanche una riga (neanche-una-riga) mentre sul Corriere hanno messo la notiziola due volte, forse per l’imbarazzo di non sapere dove piazzarla: una breve a pagina 10 e un’altra breve a pagina 27. Poi si passa ai servi di procura, quelli del Fatto: in un riquadrino a pagina 7 sono costretti ad ammettere che per la famigerata inchiesta di Trani, poi passata a Roma, «i pm hanno chiesto l’archiviazione del premier. Alla base della decisione la mancanza di una violazione di legge e l’inesistenza di un danno certo». Questo ieri. Sciocchezze, che volete che sia: l’inchiesta di Trani fu soltanto uno dei tanti e squassanti terremoti mediatici & giudiziari che è svaporato nel niente dopo aver lasciato presagire tutto.
L'articolo

Per fortuna che tutti i mass media italiani sono controllati da Berlusconi...

1 commento:

Roberto C. ha detto...

Gli sta bene !
Poteva fare le riforme che aveva annunciato in campagna elettorale.
E mdificare il suo stile di vita.

Tanto sempre sotto schiaffo dei giudici e dei giornalisti berluscofobici finiva.

Saluti.