BRUXELLES (1 dicembre 2011) - Lunedì prossimo la manovra arriva al Consiglio dei ministri e le misure anti-crisi saranno improntate ai tre principi di "rigore, crescita ed equità". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti al termine del vertice dell'Ecofin. Lo stesso premier ha confermato l'obiettivo del pareggio di bilancio del 2013, mentre ha aggiunto che vanno fatte le "riforme strutturali che saranno disegnate in modo tale da far fronte al disavanzo pubblico già nel breve termine". Nel pacchetto è previsto un intervento sulle pensioni rispetto al quale il capo dell'esecutivo lancia un appello per potere agire in modo rapido per evitare conseguenze che sarebbero "molto gravi" per tutti. Mario Monti si rivolge in particolare alla forte opposizione dei sindacati. Il premier ha spiegato che pensa di "agire con la massima rapidità e in tempi molto ristretti. Avremo anche delle consultazioni, ma farò appello al fatto che siamo in una situazione straordinariamente delicata e che certi passaggi e ritualità gradite a tutti forse non sarebbero a vantaggio dei cittadini. Farò appello a un senso collettivo di urgenza". Il presidente del Consiglio ha poi concluso ribadendo che l'Italia manterrà fede agli impegni presi in Europa.
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