16 gennaio 2012

Tragedia Costa Concordia: al Giglio non ci sono secche che una nave del genere possa urtare, salvo gravissime negligenze. Un chiarimento con semplici principi di navigazione


Essendo un velista, e avendo navigato queste acque e tanti altri oceani, non posso che concordare con questa ottima analisi.
Meanwhile  la stampa anglosassone, giustamente, critica le misure di sicurezza, il capitano codardo e l'inefficienza  (per non dire vergognoso comportamento) dell'equipaggio.
Viva l'Italia!

'I saw captain drinking in the bar'

'Forget women and children first, it was every man for himself'

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il solito schifo italico... come se non ci fossero già occasioni x criticare 'sto misero paese... Ora la stampa estera ci gode a criticare x l'ennesima volta l'italietta. Ma se davvero il capitano e l'equipaggio si son comportati così, bè, le contumelie della stampa estera se le meritano tutte e non solo... CRIMINALI!!!

Nobile di Treviso ha detto...

Il solito napoletano che voleva fare la bravata. abbandonare la nave da vigliacco. Proprio da fucilare quel terrone maledetto.