21 marzo 2012

Quando uno legge quello che succede in Italia dall' Asia...

E' come leggere le notizie dall'Africa.
Ma questi trogloditi di sindacati e tutti questi sinistrorsi, hanno capito si o no che il welfare state ha distutto l'Italia, e il modo in cui e' imposto il mercato del lavoro rende praticamente impossibile qualsiasi investimento? Capiscono si o  no che per competere nel mondo bisogna  creare un monod del lavoro piu' flessibile?
Oggi sul Wall Street Journal Asia, lungo articolo sulle economie asiatiche che continuano a marciare come un treno.
L'Europa e gli Stati Uniti sono insignificanti. Il mercato e' tutto quello interno, se si pensa che solo la zona ASEAN sono 600 milioni di abitanti...
E mentre dalle nostre parti la gente compra Ferrari, Porshe, appartamenti e panfili, in Italia, abbiamo la Camusso che minaccia un intero paese e rompe i cogl**ni sull' articolo 18...
Ma vaffa...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E coglioni scimmie NO TAV che protestano mentre gli svizzeri gia' stanno costruendo treni ad alta velocita' che portera' via tutto il business dall'Italia.

Frank77 ha detto...

A parte che non è il welfare ad aver distrutto l'Italia,ma riformare i licenziamenti senza diminuire la pressione fiscale,anzi aumentandola vuol dire solo far aumentare la disoccupazione.

Anonimo ha detto...

Mai lette tante cazzate in così poco spazio. Densità da buco nero, che deve avere inghiottito i residui neuroni del Menga e del suo amico anonimo. Agganciarci alla TAV degli svizzeri che passa per il Gottardo è proprio quello che chiedono molti oppositori dell'inutile TAV della Val Susa. Ci basterebbe raddoppiare la linea Milano-Chiasso per arrivare in quattro ore a Parigi. Invece preferiamo spendere una finanziaria per fare una linea di capacita dieci volte superiore al traffico reale. Quanto poi a quello che il welfare ha distrutto l'Italia, questo signore deve proprio ignorare l'esistenza di paesi come la Germania e laSvezia D'altra parte è evidente che questo luogo è frequentato da americanofili decerebrati che mazza l'americani sofforti.