02 aprile 2012
Trenta anni fa la guerra delle isole Falkland
La pietra tombale sulla dittatura argentina e la resurrezione politica di Margaret Thatcher: trent'anni fa, la guerra delle Falkland non risolse il contenzioso della sovranità sull'arcipelago, ancora aperto, ma cambiò il destino politico dei due Paesi.
Il 2 aprile 1982 la giunta guidata dal generale Leopoldo Galtieri - alle prese con una grave crisi economica che aveva portato a uno sciopero generale - ordinò lo sbarco delle truppe speciali: appena si seppe la notizia Buenos Aires esplose di gioia, e il principale obbiettivo dei militari - riunire il Paese attorno al suo governo - sembrò così raggiunto.
Tuttavia la giunta aveva omesso un fattore fondamentale da un calcolo rivelatosi più propagandistico che politico: la "special relationship" fra Washington e Londra. Buenos Aires contava infatti su una più o meno benevola neutralità da parte degli Stati Uniti, per decenni alleati nella repressione contro l'opposizione di sinistra: ma quando la Gran Bretagna decise che l'iniziativa argentina meritava una risposta militare (il che colse di sorpresa i generali argentini, che scommettevano sulla sproporzione fra i costi di una riconquista e l'effettiva importanza strategica dell'arcipelago) all'Amministrazione Reagan non rimase che sostenere il governo Thatcher.
(Via Bresciaoggi)
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2 commenti:
Credevo stessi parlando degli italiani...
Si si forza argentina prova a riprenderti le falklands cosi prendi un'ennesima sberla.
Tu devi solo stare zitto terrone del nord amico degli Ebrei!
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