Milano perde l'1,8% -2- Tonfo di Fiat a -5,1%, Industrial +0,9% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 mag - Sui listini europei pesano anche le smentite del Governo cinese a un piano di incentivo per l'economica cosi' come l'asta sui Btp italiani che ha registrato domanda inferiore all'offerta e rendimenti in salita. Il mercato, sottolineano gli operatori, e' in attesa di vedere come l'Europa sara' in grado di affrontare e risolvere il nodo della Grecia, sempre piu' a rischio di un'uscita dall'euro. Nonostante l'allargamento dello spread (Btp-Bund a ridosso di 470 punti base), le banche tengono sostanzialmente botta: Ubi e Unicredit recuperano rispettivamente lo 0,5% e lo 0,2% e Intesa Sanpaolo cede lo 0,8%. Fanno eccezione la Bper (-3,6%) e Bpm (-4,8%) che paga le preoccupazioni su nuovi accontonamenti legati ai finanziamenti concessi dall'ex presidente Massimo Ponzellini, ora agli arresti domiciliari. L'energia cede terreno parallelamente alle preoccupazioni per il recupero dell'economia europea mentre nella galassia Agnelli si registrano andamenti divergenti con Fiat Industrial (+0,9%), su cui Citigroup dopo la proposta di integrazione con Cnh ha emesso un buy, Fiat (-5,1%) e la holding Exor che ha perso l'1,2%. Sul resto del listino, Seat Pagine Gialle (+18%) balza con le nuove tensioni emerse tra alcuni hedge fund sul piano di ristruttuerazione.
(Via Borsa Italia)
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