22 giugno 2012

Un paese senza futuro


Ma che razza di Paese è l’Italia? Ormai siamo alle comiche, al ridicolo che diventa normalità. Il Tribunale di Roma ha condannato la Fiat per“discriminazione” contro la Fiom nello stabilimento di Pomigliano d’Arco e le ha ordinato di “assumere 145 operai iscritti al sindacato” di Maurizio Landini.
A diciannove di loro, inoltre, sarà dovuto anche un risarcimento di 3 mila euro per “danni ricevuti”. Il motivo di questa assurdità? Semplice: nello stabilimento non risultavano, tra i dipendenti, tesserati della Fiom. “Finalmente è stata riconosciuta in Fiat la violazione dei più elementari diritti alla persona e premiato l’eroismo di chi ha resistito“, ha esultato Giorgio Cremaschi di Rete 28aprile, commentando la sentenza del giudice del Lavoro. Ora, continua Cremaschi,“si mandino i carabinieri da Marchionne per fargli rispettare la sentenza”.
E poi ci si chiede perché l’ad di Fiat cerca in ogni modo di scappare da questo Paese malato, finito, ridicolo. L’obbligo di assunzione non per merito, ma per tessera sindacale. In pieno stile fascista, anche se non si può dire.
(Via FalceMartello)

1 commento:

Frank77 ha detto...

L'obbligo di assunzione è una stronzata,ma la Fiata nel caso ha torto marcio.