11 luglio 2012

L'Italia e' vittima del suo provincialismo

Recentemente si e' svolta in a Singapore un importantissima fiera. Presenti a questa fiera, tante piccole medie imprese italiane che cercavano di vendere i loro prodotti.
Prodotti invidiati da mezzo mondo e che solo gli italiani riescono a costruire.
Fui invitato ad una cena organizzata dall'ICE  in onore di queste ditte italiane anche nell'ambito di una promozione nei confronti delle ditte locali.
Solita serata  con  tutte le autorita'. Discorsi, applausi...
Si scambiano biglietti da visita, e si parla di business.


Ma dico e' mai possibile che la stragrande maggioranza di queste aziende non abbia ancora capito che l'Asia e' il futuro se vogliono vendere i loro prodotti e che fare business qui e' un'operazione che richiede un programma preciso di  investimenti?
Ecco un esempio di cos'e' quell' Italia che dovrebbe essere la spina dorsale della nostra economia...


Azienda X. Ottimo prodotto, anzi di punta nel settore. Il Presidente e' un bell' uomo anziano, 75 anni di quelli dell'Italia del miracolo degli anni 60. Ottimo fatturato ma senza sbocchi in Europa per via della crisi. Grossi investimenti in Europa dell'Est.
Spendono migliaia di Euro per allestire lo stand, mandare macchinari e partecipare alla fiera.
Si siede vicino a me e cominciamo a parlare. Francamente non capisco una parola perche' parla solo nel dialetto montanaro del suo paese di origine. Poi mi presenta alcuni suoi dipendenti, giovani, vestiti come se fossero in una discoteca, tutti subito a darmi del tu come se avessimo frequentato le stesse scuole, e puntando uno, mi fa' : " Quello viene a vivere in Asia perche' lo metto come responsabile dell'azienda ".
Io mi giro verso il giovane e gli chiedo: " Sei gia' venuto in  Asia? "
E lui: " No, prima volta "
Io: " E come trovi questo paese? "
E lui, davanti a tutti, compresa l'elegantissima moglie dell' Amabasciatore:  "Cazzo, e' pieno di figa "
Momento imbarazzante di silenzio, per fortuna uno fa una battuta su Balotelli e la conversazione riprende allegra sull'unico topic dove gli italiani sono tutti esperti : Il calcio!
E questo e' tutto il piano di sviluppo e marketing di questa ditta. La figa in Asia.

Azienda B. Un altra bella azienda, siciliana, con un'ottimo fatturato che produce prodotti di alta tecnologia per un settore di nicchia. Il Presidente della ditta sembra un personaggio saltato fuori da un film di Scorzese. Minchia e' di Palermo. Cominciamo a parlare. Anche lui vuole espandersi su questi mercati. Anche lui vuole vendere e mandare in Asia un giovane che il viaggio piu' lungo che ha fatto nella sua vita e' da Ficarazzi a Villabate....
A piedi.
Ma essendo il cugino del fratello della suocera dello zio dell'amico del sindaco del paese,  allora.....
Di nuovo, chiedo al giovane come si trova e quello risponde : " Il cibo e' una fitinzia"

Andranno lontano questi....

Ma e' mai possibile che tutto deve essere solo sempre  una questione di sesso o di cibo?
E poi ci si chiede perche' in Asia, l'Italia (che si crede un asso) conta quanto il due di briscola...
E le uniche "success stories" in questa parte del mondo sono i ristoranti italiani e le puttane dei bordelli  che sanno tutte parlare la nostra lingua...

Italy has no hope....



3 commenti:

Lux ha detto...

...quegli occhi allegri da italiano in gita...

La canzone "Bartali" di Paolo Conte descrive perfettamente i personaggi.
Pensano di essere ad una scampagnata!
Impreparazione totale, incoscienza totale, campanilismo (ma quale provincialismo ?) a gogo.

Lux

Rossa Primavera ha detto...

Ah, ah, ah. La morale sulla fica fatta da te mi mancava

Il solito Anonimo ha detto...

"giovani, vestiti come se fossero in una discoteca..."
"...tutti subito a darmi del tu"
"Cazzo, e' pieno di figa"
"Il cibo e' una fitinzia"
"sull'unico topic dove gli italiani sono tutti esperti : Il calcio!"

Ah ah ah bellissimo e verissimo!
(ricordo ancora le fantastiche camicie a righe e i capelli ingellati dei dipendenti di una ditta vicentina durante le riunioni di lavoro).