28 agosto 2012

Allegria! Allegria!


Come diceva il compianto Mike nazionale: finalmente sono state prese serie misure per il risanamento. Naturalmente, non si tratta del risanamento delle finanze e dell’economia del paese, ci mancherebbe, ma del risanamento della salute degli italiani. Infatti il mai abbastanza lodato Ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha proposto tutta una serie di importantissime misure tendenti a salvaguardare la salute degli italiani, misure che faranno l’oggetto di un provvedimento che sarà presto presentato al Parlamento per l’approvazione, sembra con un voto di fiducia. In fondo anche lui ha diritto al suo quarto d’ora di notorietà.
Dato che se il provvedimento sarà approvato – PDL e Lega hanno già annunciato la loro contrarietà – i nostri connazionali godranno di migliore salute e quindi vivranno presumibilmente più a lungo, ci si domanda quale possa essere la reazione del Ministro Elsa Fornero, responsabile delle Politiche Sociali, in vista di ulteriori appesantimenti delle gestioni previdenziali. Infatti, se fosse vero che la salute dei nostri concittadini migliorerà con evidenti favorevoli ricadute sui costi della sanità e delle pensioni di invalidità, crescerà il costo relativo alle pensioni di vecchiaia, anzianità e superstiti: il ministro in questo caso piangerà o sorriderà?
Vediamo quali sono queste misure, che, come ha titolato un quotidiano, tendono a trasformare lo “stato etico” in “stato dietetico”. Innanzi tutto, una tassa sulle bevande gassate zuccherate e sui superalcolici (questi ultimi peraltro già tassati), giustificate dalla constatazione che il loro abuso fa male alla salute. Vorremmo ricordare all’esimio ministro Balduzzi che molti sono gli alimenti che, consumati in dosi eccessive, nuocciono alla salute: cioccolato, bigné, merendine varie, formaggi grassi, carni rosse, anche gli spaghetti, che favorirebbero l’obesità, e così via. Dobbiamo aspettarci nuove tasse anche su tutti i generi alimentari? E contro l’anoressia non si potrà proprio far nulla?
Come ormai accade troppo di frequente, i componenti del governo, consci di aver un po’ esagerato con le tasse, le accise e simili diavolerie, cercano di giustificare con fantasiose motivazioni quello che sembra essere il vero scopo di tutti questi provvedimenti: togliere dalle tasche dei cittadini qualche soldo in più, dei pochissimi che sono loro rimasti.
L’altro provvedimento contenuto nel futuro decreto prevede severissime (e costose) multe per chi vende sigarette a minorenni. Nella sua disarmante ingenuità il signor ministro non ha pensato che ci sarà sempre un compagno maggiorenne che le acquisterà per loro, e che comunque esiste ancora il contrabbando.
Prima o poi, vogliamo cominciare ad essere seri?
 Il Bertoldo

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