CATERINA ROMEO (Senato, Piemonte) condannata a 1 anno e 4 mesi per violazione della legge elettorale.
GIOVANNI LOLLI (Senato, Abruzzo) rinviato a giudizio con l’accusa di favoreggiamento, prescritto.
NICODEMO OLIVERIO (Camera, Calabria) imputato per bancarotta fraudolenta.
FRANCANTONIO GENOVESE (Camera, Sicilia) indagato per abuso d’ufficio.
ROSARIA CAPACCHIONE (Senato, Campania) sotto processo per calunnie nei confronti di un sottufficiale della Guardia di Finanza, che aveva legittimamente fatto arrestare il marito di lei.
BRUNO ASTORRI (Senato, Lazio) indagato per concorso in abuso d’ufficio con tutto l’ufficio di presidenza nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi d’oro.
Ma ci sono anche i tanti paracadutati, candidati solo perché “amici degli amici”
LUIGI MENCONI (Senato, Sardegna) marito di Bianca Berlinguer, dir. TG3.
MARIETTA TIDEI (Camera, Lazio) figlia di Pietro Tidei, sindaco PD di Civitavecchia.
DANIELA CARDINALE (Camera, Sicilia) figlia dell’ ex ministro Salvatore Cardinale.
SIMONE VALIENTE (Camera, Campania) figlio del deputato PD Antonio Valiente.
CAMILLA SGAMBIATO (Camera, Campania) moglie del capogruppo PD Giuseppe Stellato
ALESSANDRO EMILIANO (Camera, Puglia) fratello di Michele Emiliano, sindaco PD di Bari.
Ricapitolando: di là è uno schifo, di qua meno schifo, quindi si può giustificare…
(Via Falcemartello)
Nessun commento:
Posta un commento