14 gennaio 2013
Morire o non morire per l'Euro.
Sarebbe ora di chiarire la cortina di fumo della campagna elettorale di queste pseudo-elezioni e discutere del punto punto chiave, l'unica domanda vera domanda:
To die for the € , or not to die ?
Io seguo Magdi Allam, parlamentare europeo, spirito libero, ex brillante giornalista del Corriere della Sera che ha creato l'unico movimento che pone la domanda fatidica alla quale dobbiamo dare la nostra risposta
(a differenza della conferma che conviene alla maggioranza del mondo politico e mediatico)
“Vi prego, rendetevi conto che Monti non sta lavorando per l’Italia.
Egli è un traditore della nazione. Le brutali misure di austerità che il suo governo tecnocratico sta attuando dovrebbero renderlo perfettamente chiaro. … .
La lotta a cui stiamo assistendo oggi non è una lotta per la sopravvivenza delle banche centrali o dell’euro, ma è una lotta capitale tra i governi sovrani e il sistema oligarchico finanziario che va tutta a beneficio di una piccola élite. Qualunque nazione incapace di controllare la propria moneta non può essere sovrana, e qualunque nazione che non sia sovrana è vulnerabile agli assalti e ai sovvertimenti messi in atto da questa oligarchia.”
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1 commento:
Ciao Filippo, grazie per l'inserimento del intervento di Magdi Allam; l'unica domanda é proprio questa : To die for the € or not to die- La morsa di ferro della BCE sta azzerando tutto il paese; imprese-lavoratori-famiglie-pensionati; la rinuncia alla sovranità monetaria si doppia con la rinuncia alla sovranità politica,l'Italia è ormai una colonia in preda agli strozzini.La crescita è negativa, la recessione si aggrava.Intanto i media fanno finta di non capire e cantano solo lodi a Monti,Draghi.E ora di rompere questa gabbia europea-tedesca.Ma chi lo farà ?
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