03 gennaio 2013

Nigel Farage al Presidente del Consiglio Europeo Van Rompuy: 'Chi è Lei?"

Nigel Farage nominato uomo politico dell’anno in Gran Bretagna 

Questo video, che avevo postato l'anno scorso, e' adesso con sottotitoli in italiano.
E' un video che va condiviso perche' l'ennesima dimostrazione dello scandalo che e' questa U.E.

 


(Via FalceMartello)

1 commento:

baron litron ha detto...

a mio modestissimo parere, l'UNICA via di evoluzione positiva dell'EU passa per la demolizione degli stati azionali, e per una rifondazione costituente su base regionale.
una federazione di macroregioni omogenee, con una fiscalità federale unica, rappresentanza federale doppia (una camera per i partiti, l'altra per le regioni), pochi e chiarissimi compiti federali (moneta, trasporti, comunicazioni, difesa, politica estera federale e giustizia per reati federali), il resto affidato in totale libertà alle singole regioni, che potranno e dovranno formarsi liberamente, dotarsi di autonome e libere forme di governo, soddisfare determinati parametri, chiari semplici e permanenti, per entrare e rimanere nell'unione.
chi non riesce a tenere il ritmo può venire commissariato, sospeso o - in casi limite, radiato.

credo che una cinquantina di regioni ben organizzate e prive di interessi nazionali in ostacolo alla crescita comune sarebbero più funzionali dell'attuale brodino criptofascista.
e le regioni gran parte sono già definite: i lander tedeschi, i regni spagnoli, le due metà incompatibili del Belgio, Repubblica Serenissima, Stato della Chiesa, regno delle due Sicilie e Regno di Sardegna (i nomi servono a definire i territori, sia chiaro). alcuni stati sono abbastanza piccoli e omogenei da rimanere come sono (Olanda, Lussemburgo, Rep. Ceca), per altri si dovrà passare dalla rinuncia delle capitali e da una riorganizzazione.
d'altro canto, già adesso i governi nazionali sono mutilati e soggetti a regolamenti superiori, ma con il doppio difetto della mancanza di democrazia nel formulare i regolamenti, e delle immense perdite di tempo nella loro applicazione, che dev'essere sempre medita dagli interessi locali e nazionali....