21 marzo 2013

Le idee originali


Dobbiamo riconoscere che i nostri rappresentanti politici, di qualunque colore essi siano, non cessano di sorprenderci con l’originalità delle loro dichiarazioni. Come diceva un vecchio inno in lode di un noto esponente politico, “Per fortuna che loro ci sono”, altrimenti come saremmo riusciti da soli ad immaginare simili straordinarie nozioni?
Rientrati dalle prime consultazioni del Presidente della Repubblica i neo Presidenti delle Camere, senatore Grasso ed onorevole Boldrini, interrogati dai giornalisti sull’andamento del colloquio con il Capo dello stato hanno dichiarato, separatamente l’uno dall’altro, che v’era stata concordanza di opinioni  col Presidente sul fatto che l’Italia ha la urgente necessità di avere un governo. Chi l’avrebbe mai sospettato?
Ieri sera a Ballarò l’onorevole Dario Franceschini, considerato una delle menti più lucide del Partito Democratico, ha asserito che per cercare di combattere la grave situazione di crisi economica che attanaglia il paese è necessario (e questo sarà l’obbiettivo del primo provvedimento che il suo partito proporrà al Parlamento nel caso che Bersani fosse incaricato di formare un nuovo governo) che lo stato faccia rapidamente fronte ai propri debiti nei confronti dei suoi fornitori, creditori di un centinaio di miliardi. Anche qui si tratta evidentemente di un’idea inedita, che nessun altro ha mai avuto.
Sempre nella stessa trasmissione è stato presentato un breve servizio sull’Austria, nel corso del quale si è visto che nella capitale austriaca è stato installato un inceneritore di rifiuti che consente di produrre energia elettrica e di fornire il riscaldamento a settantamila famiglie, eliminando l’inquinamento dovuto ad una miriade di impianti meno efficienti. E’ stato fatto presente che una simile soluzione potrebbe essere adottata anche in Italia, come del resto già avviene in Austria, Germania, Svizzera ed altri paesi, con generale soddisfazione.
Il costruttore Alfio Marchini, candidato sindaco di Roma, ha affermato, molto seriosamente, che un simile concetto, pur molto interessante, non può essere applicato a Roma, perché è impossibile installare un simile impianto nel cuore dell’Urbe. Non gli è passato neppur lontanamente nel cervello l’idea che nessuno si sognerebbe di costruire un termovalorizzatore vicino al Colosseo: esistono tanti quartieri meno centrali ove una simile soluzione potrebbe trovare una utilissima applicazione. Sarebbe come rifiutare i servizi igienici perché non potrebbero trovare un posto adatto in salotto.
Sempre sullo stesso argomento è intervenuto pure Angelo Consoli, presidente del CETRI-TIRES (Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale) che dopo aver ripetutamente affermato la superiorità dell’installazione di pannelli solari per risolvere il problema dell’occupazione in Italia, ha respinto l’idea di costruire termovalorizzatori, perché richiederebbero poca manodopera. La soluzione da lui prospettata, per assicurare un rilevante impiego di personale e quindi aiutare a  risolvere il problema della disoccupazione, sembrerebbe essere quella di aumentare il numero delle discariche in modo da utilizzare molta manodopera per la cernita ed  il conseguente riciclaggio dei materiali riutilizzabili. La domanda è: se lui non avesse già un’occupazione, ci andrebbe a fare la cernita dei rifiuti in una discarica?
Come si vede, la fantasia e l’originalità di una parte della nostra classe dirigente e di alcuni personaggi che, pur senza esserlo, si fingono ingegnosi, è veramente senza limiti. Che Dio ci salvi dal continuare ad affidarci a loro …

Il Bertoldo

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